MotoGP: Andrea Dovizioso, “Non credo che qui ad Assen avremo gli stessi problemi di Barcellona”

Il centauro forlivese della Ducati ha parlato dello scorsa gara e di quello che si aspetta ad Assen

MotoGP: Andrea Dovizioso, “Non credo che qui ad Assen avremo gli stessi problemi di Barcellona”MotoGP: Andrea Dovizioso, “Non credo che qui ad Assen avremo gli stessi problemi di Barcellona”

MotoGP 2015 Ducati TT Assen – Andrea Dovizioso dopo due zero pesanti, spera ad Assen di invertire la rotta. Al Mugello a fermarlo era stato un problema tecnico, mentre a Barcellona era scivolato. In Olanda cercherà quindi di tornare protagonista per poter lottare per posizioni di vertice.

“Arriviamo da due zero pesanti, soprattutto in ottica campionato. Non so neanche se mi era mai successa una cosa simile in carriera. Credo che qui torneremo competitivi, a Barcellona solo le Yamaha erano andate molto più forte, mentre tutti gli altri, noi compresi, eravamo più o meno sullo stesso livello.”

Andrea, avete saltato i test di Barcellona ed avevi detto che avreste poi analizzato i dati per capire i problemi avuti in gara. Qual’è stato il responso dell’analisi?

“Credo che quanto successo a Barcellona non si ripeterà qui. Sinceramente a Barcellona non è successo un qualcosa di anomalo o di grave. Come detto prima gli unici che hanno gestito la situazione sono stati i piloti Yamaha, eravamo più lontani da loro rispetto ad altre piste, ma non è uscito nulla di anomalo, niente di preoccupante.”

Lo scorso anno sei arrivato secondo in una gara flag to flag, pensi di poter vincere?

“Si può fare sicuramente, anche se adesso i piloti Yamaha vanno molto forte, spronandosi a vicenda, visto che il campionato se lo stanno giocando in casa. Tutto però è possibile, lo scorso anni facemmo secondi in condizioni particolari. Parto sereno per poter fare un buon risultato.”

Che MotoGP vorresti vedere l’anno prossimo? E perdere le concessioni Open sarebbe un grande problema per Ducati

“Il discorso dell’elettronica è complicato. Bisogna capire che tipo di accordi si prenderanno e in che direzione si andrà. Il pilota però si adatta abbastanza facilmente ad una o all’altra situazione. E’ vero che abbiamo dei vantaggi come Open, ma questi sono stati abbastanza grossi per arrivare dove siamo adesso. I vantaggi ci sono ma non così grandi come credono gli altri piloti.”

Qui potrebbe piovere, la GP14 andava molto bene sul bagnato, cosa ti aspetti dalla GP15?

“Con la pioggia abbiamo girato ad Austin il primo giorno ed abbiamo fatto primo tempo, anche se le sensazioni non erano delle migliori. Quindi penso che anche questa moto possa andar bene.”

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1 commento
  • pegasus ha detto:

    “Cosa è successo di anomalo”?….niente,le yamaha,andavano forte……Dall’Igna x favore,questo non ha vinto con la hrc,figuriamoci con la tua nuova Ducati!!!!è ora che alcuni “piloti” come lui e Pedrosa,facciano spazio…..agli affamati:Rabat,Espargaro,Vina les,Jack Miller,con moto serie e veramente ufficiali,basta con sti dinosauri…

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