MotoGP: Andrea Dovizioso, “Moto più pericolose senza le ali”
Il rider forlivese della Ducati ha sottolineato come senza le "ali" diminuisca la sicurezza
Test IRTA Valencia MotoGP – I test di Valencia oltre ad essere stati davvero interessanti per i tanti cambi di casacca (vedi Lorenzo in Ducati, Iannone in Suzuki e Vinales in Yamaha), lo sono stati anche dal punto di vista tecnico. In pista si sono viste moto senza le alette e in termini di sicurezza secondo Andrea Dovizioso, è stato fatto un passo indietro. A lui la parola.
“Sono state prove molto indicative. Serviranno per decidere la moto del prossimo anno. Senza le alette si hanno dei pro e dei contro, come è normale che sia. Parlando di sicurezza posso dire che ne abbiamo molta di meno, nelle accelerazioni l’avantreno tocca molto meno e con tutta potenza che abbiamo non tocca mai – ha detto Andrea Dovizioso – Quando tocca e non tocca capita di arrivare alla frenata che il davanti non ha la stessa velocità della ruota posteriore e blocca. Si è visto che l’anteriore qui a Valencia tocca a metà rettilineo ed è rischioso. Per come ci siamo abituati questi ultimi due anni questo è un passo indietro, ma sono cambiate le regole e ci adatteremo.”
Foto: Alex Farinelli
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Dovi, sono moto, non aerei……
Spero sia una battuta la tua, riuscita male, ma battuta (spero).
Grande Ducati
Grande Lorenzo
Grande Dovizioso
“I progettisti delle MotoGP avranno un problema in più da affrontare il prossimo anno: la tendenza ad impennare dei loro prototipi.
Con una potenza che ha ormai raggiunto i 280 cv e si avvicina al limite teorico dei 300, addolcita solo dall’elettronica, gli ingegneri dovranno fare i conti con le leggi della fisica e dell’aerodinamica, visto che i 350 Km/h ed oltre raggiungibili dagli attuali mostri 1000 di cilindrata sono una velocità da decollo.
Deportanza dove sei, dove ti possiamo trovare? E’ il mantra di questo inverno. Cosa accadrà infatti la prossima stagione, per esempio, nello scollino del rettilineo del Mugello? Già nei test di fine anno a Valencia infatti i piloti si sono lamentati del fatto che, ormai, la ruota anteriore tocca e non tocca, rendendo particolarmente insidiose le frenate.”
Non è roba scritta da me, ma se volete mettere i pollicioni, se questo vi da soddisfazione, fate pure, il risultato non cambia per un pollice messo senza alcun nesso. Fatto sta che quello che sta scritto qui sopra è la cosa che deve fare temere davvero. Non sono aerei, ma il decollo, purtroppo, può divenire una realtà, non solo, cari i miei spolliciatori