MotoGP: Andrea Dovizioso “A Brno potremmo essere più vicini agli altri”

Il rider forlivese della Ducati è fiducioso in ottica GP della Repubblica Ceca

MotoGP: Andrea Dovizioso “A Brno potremmo essere più vicini agli altri”MotoGP: Andrea Dovizioso “A Brno potremmo essere più vicini agli altri”

Andrea Dovizioso non ama particolarmente il circuito di Brno, ma la sua configurazione saliscendi e il lungo rettilineo potrebbero favorire la sua Ducati GP14. Per questo il forlivese dopo la bella gara di Indianapolis pensa positivo. A lui il microfono

“Brno è una pista bella e difficile, ma molto diversa da Indianapolis. Mi piace la sua configurazione ‘saliscendi’, anche se non è comunque una delle mie piste preferite. Il tracciato ha parecchi rettilinei, e i cavalli non mancano alla mia Desmosedici GP14, dopo il debutto del nuovo motore a Indianapolis, quindi sono fiducioso e credo che anche qui potremo essere più vicini agli altri, come abbiamo già dimostrato a Indy.”

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10 commenti
  • TONYKART ha detto:

    Che peccato che il telaio nn e ancora all altezza altrimenti bella ridimensionata a tutti….

    1. bcs ha detto:

      Non è questione di telaio se la moto non chiude le curve. E’ un insieme di fattori che determina il comportamento in curva della moto (che allarga parecchio).
      Magari fosse solo questione di telaio.
      Avrebbero già risolto i loro problemi,visto che contrariamente a quello che si pensa, in Ducati vi sono diversi ing. (ex Aprilia) che di telaii ne sanno a iosa.

      1. TONYKART ha detto:

        Chiaro ch la colpa non è unicamente del telaio ma il grosso…
        Vedremo la vera creatura di Gigi come si comporterà per ora vediamo una moto ripresa in mano mille volte a partire dal disastro compiuto per cercare di fare andare mezzo secondo nel polso….

      2. bcs ha detto:

        Il grosso della colpa non è nemmeno del telaio, ma dal motore, che è rimasto praticamente lo stesso (per ingrombi e misure) dalla nuova era delle 1000.

        Fino ad inizio stagione erano stati rifatti unicamente i carter, per poterlo inserire in un telaio (tra le altre cose asimmetrico).

        Non è colpa di Rossi, e non è nemmeno stato fatto un disastro, anzi.

        Il buon Stoner (l’unico insieme a Loris a riuscire a trovarsi con quella moto) lamentava gli stessi problemi di Rossi.
        Così come gli altri piloti che hanno guidato la Rossa.
        Barberà,Dovizioso,Hayden,Stoner,Pirro,Iannone,Capirex,il figlio di papà, Melandri ed appunto Rossi.

        Tutti avevano quei problemi, tutti lamentavano le stesse identiche cose.

        Un motore adeguato ti ricordo che era previsto per Laguna Seca 2012! 2 ANNI FA!.

        Finalmente stanno mettendo mano al motore (ridotto nelle dimensioni e nel suo peso).

        Il vero problema della moto nasce proprio da un motore adattato e non pensato per quella moto.

        Io sono anni che lo sostengo, ma fino all’altro ieri ho ricevuto diversi insulti, ma dopo che monociglio ha confermato punto per punto quanto vado scrivendo da anni, questi utenti hanno cambiato versione, e vanno scrivendo quello che ho scritto io… Ma diversi anni fa….

        Questo mi ha dato la prova di quanto sono competenti in materia.
        E dopo alcune dichiarazioni di monociglio spervao di leggere gli stessi insulti e “complimenti” che alcuni “esperti” mi hanno rivolto, invece no. Hanno cambiato versione.

        Ripeto, il grosso problema non è il telaio, ma il motore.
        Fino a quando non si adeguerà questo particolare la moto continuerà ad avere quei problemi.
        E soprattutto (come hanno fatto negli ultimi 2 anni) non possono andare a scopiazzare le quote di Honda (che ha sempre un 4 V di 90°) con un motore che già con la distribuzione desmodromica telo fa diventare più ingombrante di circa 4/5 cm (più o meno).

        Basta vedere come è variata la posizione di quest’ultimo all’interno del telaio (giro scarichi, radiatori,attacchi,telaio e coppa dell’olio) per capire a cosa mi riferisco.

      3. TONYKART ha detto:

        Sono d accordo sulla coppia motore telaio ,riguardo l era Valentino sinceramente non volevo dare colpa a lui per disastro intendo che hanno cercato di fare una moto senza nessuna cognizione tanto per sfornare qualcosa di diverso visto che con quella lasciata in eredità da stoner lui nn riusciva a girare …..da li poi licenziamento di preziosi e team che sprofondava sempre più in basso ….ma ripeto questa e l unica colpa che rossi non ha ….per difenderlo io!

      4. bcs ha detto:

        Adesso tony sei daccordo?
        Non era tutta colpa del telaio secondo te, fino a 1 post fa?

        Io ho scritto che il telaio è l’ultimo dei problemi e che il problema maggiore è il motore :).

        In base a quello che scrivi (non solo in questa discussione), bè mi risulta difficile credere a quello che hai scritto dopo.

        Io ho più volte scritto quello che penso.
        Cioè sia in caso di vittoria, sia in caso di sconfitta, non è MAI un signolo elemento ad avere meriti/demeriti.

        Idem per il matrimonio Rossi/Ducati.
        Rossi ha le sue colpe, come Ducati.

        E a mio avviso la responsabilità maggiore non è da imputare a chi su quelle moto vi ha corso o le ha costruite, ma a quelle persone (non scrivo altro, potrei risultare ai limiti della denuncia) che hanno gestito Ducati.
        Per una serie di motivi.

        Scrivi:

        “hanno cercato di fare una moto senza nessuna cognizione”

        Ma non è assolutamente vero quello che scrivi.
        Ogni novità che portavano in pista dava dei miglioramenti, ma non solo per Rossi, ma per tutti i piloti gestiti da Ducati, ovvero Rossi Hayden Barberà e Capirex (con quest ultimo che ha definito l’ultima Ducati, quella che prese in mano Rossi da Stoner, la peggiore da lui guidata. Ma non la peggior Ducati, la peggior moto della sua vita sportiva).

        Quando portavano qualcosa in pista funzionava e migliorava il pacchetto globale (anche se i difetti grossi sono rimasti, visto che quello che determina quel comportamento è rimasto lo stesso identico), e lo affermano i piloti, ma non solo Rossi, TUTTI.

        Ed infatti quando Rossi lasciò Ducati (che cercò in tutti i modi di tenerlo), hanno ri-testato tutto, tutto quello portato, ed il materiale migliore risultò, quello scelto e usato da Rossi e compagni…..
        Segno che gli aggiornamenti non erano fatti alla cazz* (come intendi tu).

        Forse non hai capito che è stato Preziosi a licenziarsi e non Ducati che licenzia Preziosi.

        O meglio, Ducati ha degradato Preziosi (definito da Rossi più volte come un genio) e quest’ultimo ha consegnato le dimissioni (e questo è avvenuto ben prima rispetto alla data di uscita della notizia ufficiale).

        Ennesimo segno della competenza di chi gestiva l’azienda. Soprattutto visto chi hanno messo al suo posto, uno che con 15 milioni da investire interamente su una moto Sbk non è risucito a vincere una mazza.

        Rossi non ha mai chiesto la testa di Preziosi,anzi…

  • TONYKART ha detto:

    Forse nn ci siamo capti,chiaro che il motore condiziona il progetto del telaio quindi sono d accordo che la colpa e un po’ di tutti e due,secondo me comunque qualche colpa in più la do al telaio,anche perché con questa configurazione di motore hanno creato anche moto molto competitive ….
    Riguardo rossi nn do la colpa a lui pe quello che riguarda il cambio radicale del telaio passando al delta box in alluminio sfornato in poche settimane …,quella è stata la grande c@zz@ta che ha portato alla perdizione il team ducati moto gp…purtroppo si è cercato di andare dietro alla sua fama ma forse in quel momento non era già più il Valentino di prima …..

    1. Ronnie ha detto:

      Tony passare al telaio in lega leggere secondo me per le dimensioni di Ducati come azienda è stata una mossa intelligente. Il motore portante con le parti in materiale composito e alluminio, non è una buona idea in regime di monogomma, e in un tempo in cui ti cambiano le mescole durante l’anno. Anche ora con il regime Open sarebbe una pessima idea, specie se poi torni in regime MotoGP normale.

      Intervenire rapidamente sulla struttura del motore non è facile, se hai un problema che ti causa consumo degli penuamtici o altri problemi, con il motore portante non è così facile intervenire e serve un mucchio di tempo per metterlo a punto, non si è reattivi, e nel momento in cui l’hai messo a posto il costruttore di pneumatici cambia qualcosa e sei punto e a capo. Il telaio in lega leggera invece ti permette di intervenire in dati punti rapidamente, anche farlo totalmente in materiale composito potrebbe funzionare, ma nella MotoGP di oggi, con il monogomma.

      E’ soprattutto colpa del monogomma, costringe tutti ad adattarsi al dato pneuamtico, e non di avere uno sviluppo dedicato per ogni moto, quindi bisogna saper intervenire il più rapidamente possibile quando le specifiche cambiano o quando problemi cambiano. Per rifare un motore serve un sacco di tempo specie ad un’azienda più piccola come Ducati e servono enormi investimenti, in poche parole si è lenti si rincorre troppo lentamente e si disperdono sforzi.

      Secondo me potevano anche tenere il telaio in materiale composito, però bisogna sempre vedere costi prestazioni, bisognerebbe confrontare i tempi progettazione realizzazione di un particolare in materiale composito e di uno in lega leggera, ma se servono degli stampi per quello in materiale composito, la lega leggera dovrebbe richiedere meno tempo, perlomeno sul pezzo singolo, e in un mondo continuamente in evoluzione anche ottimizzando gli stampi e riutilizzandoli modificandoli, secondo me resterebbe più laborioso il sistema in materiale composito.

      1. Ronnie ha detto:

        Correzione:
        “anche farlo totalmente in materiale composito potrebbe funzionare, ma SECONDO ME NON nella MotoGP di oggi, con il monogomma.

  • bcs ha detto:

    TONY

    Non c’è niente da capire, ci capiamo benissimo :)

    Tu dai la colpa del grosso al telaio, ma il grosso della colpa nasce dal motore.

    Motore sviluppato e studiato in funzione di una diversa configurazione di moto, con livelli di forze a cui doveva sottostare completamente diversi (vedi livelli di torsione,rigidità ecc ecc).

    Fino all’anno scorso in Ducati si erano limitati a rifare i carter, per ovvi motivi di ancoraggio, successivamente poi hanno iniziato a ruotare il motore ecc ecc.

    Il motore “nuovo” era previsto per Laguna Seca 2012, mentre lo si vedrà in pista per i primi test del 2015!

    Scrivi.
    “quella è stata la grande c@zz@ta che ha portato alla perdizione il team ducati moto gp”

    COsa si è perso nell’adottare uno schema a telaio deltabox?

    Non è vero quello che scrivi.
    I miglioramenti sono stati evidenti, e i piloti confermano, e ripeto, la conferma che quel materiale (come scrivono molto) sfornato e usato alla caxxo di cane, in realtà non lo era affatto.
    La dimostrazione è che una volta ri-testato il tutto più e più volte, si è continuato ad usare quel materiale.

    Se poi con perso intendi il fatto che Ducati non ha esperienza nella costruzione di telai deltabox… Beh… A suo tempo furono fatti diversi innesti di ing. con formazione in Aprilia che di telaii nè sanno a iosa.

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