MotoGP – Accordo tra MOL e Scot Racing Team, Talmacsi continua l’avventura

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Ieri pomeriggio (17 giugno), a Budapest, Gabor Talmacsi e Mol (Magyar Olaj), la compagnia petrolifera ungherese che ne sostiene la carriera, hanno presentato il progetto che li vede assieme in MotoGP, con lo Scot Racing Team, per tutta la stagione 2009. Pilota, sponsor e squadra stanno già lavorando per individuare modalità che consentano di continuare la collaborazione anche negli anni a venire. La comunicazione alla stampa nazionale, presente a ranghi compatti, è avvenuta all’Hotel New York Salon, a Pest. Presenti il presidente della Mol, Zsolt Hernadi, il management della squadra italiana, con Cirano Mularoni, e Stefano Favaro, della Faster Management, società che gestisce la carriera di Gabor.

Talmacsi è uno degli sportivi più amati di Ungheria. La sua vittoria del titolo mondiale 125, nel 2007, ha rappresentato una tappa miliare nell’avvicinarsi del paese centro europeo allo sport del motore.

“Sono orgoglioso di rappresentare la mia terra in MotoGP” – ha dichiarato Talmacsi, che la prossima settimana prenderà parte, assieme al compagno di squadra, Yuki Takahashi, al GP di Olanda, ad Assen.

“E’ un circuito che mi piace molto” ha ricordato Gabor, che su quella pista, considerata una delle più tecniche dell’intero Motomondiale, ha vinto due volte, nel 2005 e nel 2008. L’approccio, quest’anno, sarà completamente diverso, e maggiormente impegnativo, visto che Gabor lo affronterà in MotoGP, in sella alla Honda Rc212V.

“Sono contento del fine settimana del GP di Catalunya, e del test che abbiamo condotto, sempre a Montmelo, il giorno dopo. Per me tutto è nuovo, ma se continuo a progredire così come ho fatto in queste prime battute, sono convinto di poter far bene anche nella categoria maggiore.”

Talmacsi è il pilota Scot che vanta il miglior record, ad Assen. Non solo le due vittorie (ottenute, tra l’altro, con moto di due Case diverse) ma anche un terzo posto nel 2007, lungo la strada che lo ha poi portato al titolo mondiale 125.

Il circuito olandese non è invece tra quelli che hanno garantito le maggiori soddisfazioni a Takahashi: il suo miglior risultato è un sesto posto nel 2006, in 250. “Assen, per me, è un po’ come Barcellona: né l’uno né l’altro mi sono mai piaciuti troppo, in 250. Al contrario, con la MotoGP, che è una moto profondamente diversa, ho iniziato a trovarmi a mio agio anche su tracciati del genere.”

Yuki è deciso a far bene, anche se quest’anno affronta l’impegno con una difficoltà in più: i postumi di una microfrattura ad un dito, subita nel GP di Catalunya, domenica scorsa. Un problema che gli ha impedito di prendere parte ai test; così Talmacsi, nonostante fosse un debuttante, è stato incaricato di provare le soluzioni che Emanuele Ventura, il direttore tecnico, ha preparato. “Ma non sarà un fattore determinante; sto già molto meglio, e le prove per il nuovo set-up, per fortuna, le avevamo già anticipate al sabato” precisa il giapponese. “Avevo già espresso ad Emanuele le mie valutazioni: siamo a buon punto.”

Scot Racing Team

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