MotoGP | GP Qatar: sfida “abrasiva” per la Michelin

Gara come di consueto in notturna al Lusail International Circuit

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Michelin GP Qatar MotoGP 2025 – Quarta tappa per i piloti della MotoGP, chiamati ad affrontare il Gran Premio del Qatar, al Lusail International Circuit.

Precedentemente programmato come apertura della stagione, il round del Qatar è stato posticipato nel 2025 per ospitare il Ramadan, che è iniziato sabato 1 marzo e si è concluso domenica 30 marzo con la celebrazione dell’Eid al-Fitr. In Qatar, le festività di Eid al-Fitr sono iniziate domenica 30 marzo e sono durate fino a lunedì 7 aprile 2025.

Da oltre vent’anni il Lusail International Circuit ospita il Campionato del Mondo MotoGP, situato a pochi chilometri dalla capitale Doha. La pista è stata modernizzata nel 2023 e riasfaltata. Se le due edizioni precedenti lasciavano spazio a sorprese tecniche, ora Michelin ha ben salda le caratteristiche del nuovo asfalto. I numerosi dati raccolti ed elaborati dai sistemi di simulazione Michelin hanno anche contribuito a ridefinire le zone ad alta sollecitazione del layout e a perfezionare l’allocazione degli pneumatici.

Per percorrere le 16 curve del Lusail International Circuit, comprese 10 curve a destra, e raggiungere velocità massime superiori a 330 km/h sul rettilineo dei box, i piloti della MotoGP avranno a disposizione una dotazione composta da tre pneumatici anteriori simmetrici (Soft, Medium e Hard) e due posteriori, uno dei quali è un Soft asimmetrico rinforzato (più forte a destra) e l’altro un Medium simmetrico.

Dichiarazioni Piero Taramasso responsabile delle competizioni a due ruote di Michelin MotoGP 2025

“Per l’edizione 2025, abbiamo rielaborato le specifiche degli pneumatici posteriori Soft per renderli più rigidi e quindi più resistenti alle condizioni aggressive di Lusail. Allo stesso tempo, abbiamo portato in Qatar un pneumatico anteriore Hard modificato per offrire una maggiore versatilità. Fornisce un livello di aderenza simile a quello di un pneumatico anteriore Medium, ma il nuovo Hard offre una migliore stabilità. La dinamica del lavoro notturno è invertita rispetto ad altri round: si parte su una pista più calda che si raffredda con il passare dei giri, mentre di solito è il contrario. Inoltre, l’umidità si combina con il sottile strato di sabbia trasportato dal vento, che riduce significativamente l’aderenza: una vera sfida in più!”.

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