MotoGP | Gp Jerez Prove Libere 1: fratelli Marquez al comando, Bagnaia è settimo

MotoGP Gp Spagna Jerez Prove Libere 1 – Inizia nel segno dei fratelli Marquez il Gran Premio di Spagna classe MotoGP, quinto appuntamento del Motomondiale 2025.

Il miglior tempo è andato ad Alex Marquez, che in sella alla Desmosedici GP 24 del Gresini Racing, ha fatto segnare il best-lap con il crono di 1:36.831, questo nonostante un’innocua scivolata mentre affrontava la curva 1.

Il pilota di Cervera ha preceduto suo fratello maggiore Marc Marquez, che in sella alla Ducati Factory si è “fermato” a 0.357s con il leader della classifica iridata a sua volta davanti alla prima delle moto giapponesi, la Yamaha M1 del francese Fabio Quartararo, che ha fatto registrare il best-lap personale di 1:37.421.

Ottimo anche il crono di Maverick Vinales, che dopo la bellissima gara del Qatar (dove era giunto secondo, ma dove poi era stato penalizzato per la pressione della gomma anteriore irregolare, ndr) chiude quarto, davanti alla migliore delle Honda, quella del #36, Joan Mir, pilota Factory.

Sesto tempo per Jack Miller, che in sella alla Yamaha M1 del Pramac Racing è davanti al migliore dei piloti italiani, Pecco Bagnaia, settimo a 0.701s dalla vetta.

Il pilota di Chivasso ha preceduto la Honda del francese Johann Zarco (Team LCR), a sua volta davanti alla Yamaha di Alex Rins e la Ducati del VR46 Racing Team di Franco Morbidelli, ultimo pilota in Top Ten.

In pista anche l’ex pilota Aprilia e ora tester Honda Aleix Espargarò, che sfruttando una delle wild-card riservate alla casa giapponese ha chiuso 11esimo, a 0.915s dalla vetta.

Una buona prestazione per il #41, che ha chiuso davanti ai nostri Fabio di Giannantonio (Ducati VR46 Racing Team) e Marco Bezzecchi, 13esimo con l’Aprilia ufficiale orfana di Jorge Martin.

Il “Bez” che vede la vetta a 1.105s è davanti alla KTM del sud-africano Brad Binder e al compagno di marca Ai Ogura, rookie Aprilia Trackhouse.

Luca Marini in sella alla seconda Honda Factory è solamente 16esimo. Il pilota pesarese precede il tester Yamaha Augusto Fernandez (che anche a Jerez sostituisce l’infortunato Miguel Oliveira in sella alla M1 del Pramac Racing, ndr), la Ducati del rookie Gresini Racing, Fermin Aldeguer e un irriconoscibile Pedro Acosta, che è tornato alla RC16 versione 2024, bocciando in pratica le evoluzioni portate in pista dai tester Dani Pedrosa e Pol Espargarò.

Male Enea Bastianini, che ancora non riesce a sfruttare sul giro secco la KTM. L’ex pilota della Ducati ha chiuso 20esimo a 1.569s dalla vetta ed è l’ultimo pilota della casa di Mattighofen.

Dietro al riminese solo Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse), il rookie Honda Somkiat Chantra e il tester Aprilia Lorenzo Savadori, che sostituisce l’infortunato Jorge Martin.