MotoGP | Dall’Igna (Ducati): “Penso solo a vincere”
Questo weekend a Portimao gli ultimi test pre-season
Ducati MotoGP 2023 – Il 2022 è stato un anno da incorniciare per la Ducati che ha portato a “casa” sia il titolo MotoGP che quello Superbike.
In MotoGP a portare in alto la “Rossa” a due ruote è stato Pecco Bagnaia, mentre in Superbike il grande protagonista è stato Alvaro Bautista, che ha iniziato alla grande anche il 2023, con cinque vittorie su sei gare nei primi due round disputati.
Ricordiamo che quest’anno insieme a Bagnaia in sella alla Desmosedici GP ci sarà il connazionale Enea Bastianini.
Gigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse ha parlato dei prossimi obiettivi e del “Mondo” Ducati, ecco cosa ha detto ai colleghi di Speedweek.com.
Dichiarazioni Gigi Dall’Igna D.G. Obiettivi Ducati Corse
“Non è facile raggiungere i risultati desiderati, era importante che Ducati migliorasse a partire dal 2015. A partire dal 2017 abbiamo lottato ogni anno per ottenere buoni risultati. Così come per i piloti, anche per persone come me è importante raggiungere gli obiettivi. Se non li raggiungi e i risultati desiderati non arrivano, non puoi essere felice e soddisfatto. Che tu sia secondo, terzo o quarto, non fa differenza. L’unico posto che cerco nella mia testa è il primo, la penso così. Fino al 2022, posso dirlo ora, i risultati del Campionato del Mondo Superbike erano la mia preoccupazione più grande. Infatti, Ducati ha ottenuto davvero buoni risultati nel Campionato del Mondo delle derivate di serie per molti anni e ci è voluto troppo tempo per vincere nuovamente il campionato del mondo, questo è certo. Tutte le persone coinvolte nei nostri progetti sono orientate alla competizione, vogliono avere successo. Tutti vogliono raggiungere il posto di cui abbiamo bisogno.”
Dichiarazioni Gigi Dall’Igna D.G. Ducati Corse Gruppo Team
“Quando un pilota si lamenta di un problema, tutti in Ducati cercano di capire la questione, non solo io. Siamo una squadra! Naturalmente abbiamo da una parte Paolo (Ciabatti) e Davide (Tardozzi). Fanno un buon lavoro e speriamo che continueranno a farlo in futuro, ma non dobbiamo dimenticare i membri del team, gli ingegneri e i capi squadra come Christian Gabarrini e Dani Romagnoli, il capo squadra di Jorge Martin, o gli elettronici e il team di Pecco e tutti gli altri. Abbiamo molti tecnici che cercano di capire i piloti. Tutti lo fanno. Ma se il pilota commette un errore o dice qualcosa di sbagliato, e se siamo convinti che quest’affermazione sia errata, allora lo contraddiciamo, non gli diamo ragione, sicuramente no. Deve essere così. Perché abbiamo i numeri, abbiamo i dati. Dobbiamo migliorare le performance, dobbiamo riconoscere la realtà e non possiamo fare strani esperimenti. Dobbiamo migliorare, questo è il nostro obiettivo. Questo è il mio obiettivo e anche l’obiettivo del pilota. Per questo devono comunicarmi la loro opinione. E devo dire loro cosa penso. Dobbiamo comunicare apertamente.”
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