MotoGP | Test Jerez: squadre al lavoro, Zarco il più veloce
Grande lavoro in casa Aprilia e Honda, Ducati e Yamaha più "soft"

MotoGP Test IRTA Jerez – I piloti della MotoGP dopo aver corso ieri il Gran Premio di Spagna (vittoria di Bagnaia su Quartararo e Aleix Espargarò), sono tornati in pista a Jerez per il primo dei test IRTA Post-GP.
I piloti hanno trovato soprattutto in mattinata una temperatura diversa da quella della gara ed hanno lavorato sul setting e su qualche novità. Entriamo più nel dettaglio:
Ducati Test IRTA MotoGP Jerez 2022
In casa Ducati si è preferito non fare troppi cambiamenti sulla nuova DesmosediciGP, che ieri ha trionfato con Pecco Bagnaia e si è giocata il podio con Jack Miller. Prove di setting per entrambi, con il piemontese che ha percorso solo 24 giri per non stressare la spalla infortunata a Portimao. Clicca qui per le parole di Bagnaia.
Team SAT Ducati Test IRTA MotoGP Jerez 2022
In casa Pramac (Zarco è caduto senza conseguenze, ndr) prove di elettronica, mentre come già scritto qui Enea Bastianini ha provato la carena 2022 sulla GP21, ma deve ancora decidere se utilizzarla o meno. Marini, in difficoltà vista la sua statura ha fatto prove di ergonomia.
Aprilia Test IRTA MotoGP Jerez 2022
Grande lavoro in casa Aprilia con i due ufficiali Aleix Espargarò e Maverick Vinales (caduto senza conseguenze, ndr) e con il tester Lorenzo Savadori (per lui un problema tecnico, ndr). Provati nuovo telaio, forcellone e abbassatore.
Honda Test IRTA MotoGP Jerez 2022
Marc Marquez che tanto contava su questi test ha avuto a disposizione ben tre moto. L’otto volte iridato vuole una moto più vicina al suo stile di guida e in Honda stanno lavorando duramente.
Yamaha Test IRTA MotoGP Jerez 2022
Fabio Quartararo e Franco Morbidelli oltre a lavorare sul setting delle loro M1 hanno provato anche un nuovo forcellone e un nuovo parafango anteriore. Il francese non si è sbilanciato, dicendosi moderatamente soddisfatto.
Classifica Test IRTA MotoGP Jerez 2022
Per quanto riguarda il cronometro, il più veloce è stato Johann Zarco che in sella alla Ducati Pramac ha fatto segnare 1:37.136. Il pilota francese ha percorso 54 giri, il più veloce al 31esimo passaggio.
Alle sue spalle staccati di 0.158s e 0.302s la KTM di Brad Binder e la Yamaha di Fabio Quartararo. Quarto tempo per la Ducati di Jack Miller, che ha preceduto la Honda di Pol Espargarò, la Suzuki di Joan Mir e l’Aprilia di Aleix Espargarò.
Chiudono la Top Ten Alex Rins con la Suzuki, Jorge Martin con la Ducati Pramac ed Enea Bastianini con la Ducati Gresini.
I nostri rider Ducati Pecco Bagnaia, il rookie Marco Bezzecchi e Luca Marini, occupano rispettivamente la 12esima, 13esima e 14esima posizione, davanti alla Honda di Marc Marquez, con quest’ultimo staccato dalla vetta di poco più di otto decimi.
Franco Morbidelli (Yamaha Factory), Andrea Dovizioso (Yamaha WithU RNF) e il rookie Fabio Di Giannantonio hanno chiuso in 17esima, 18esima e 19esima posizione.
Da segnalare la caduta di Takaaki Nakagami alla curva 1. Il pilota del Team LCR Honda è stato portato per precauzione a Barcellona per una risonanza al ginocchio sinistro, dolorante dopo la caduta.
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