MotoGP | Test IRTA Barcellona: Quartararo il più veloce, Bagnaia è secondo
Novità in casa Aprilia e Ducati, in Yamaha "solo" prove di setting
MotoGP Test IRTA Barcellona – I piloti della MotoGP dopo aver corso ieri il Gran Premio di Catalogna (vittoria di Quartararo su Martin e Zarco), sono tornati in pista al Montmelò di Barcellona per il secondo dei test IRTA Post-GP.
I piloti hanno lavorato sul setting e su novità portate soprattutto da Ducati e Aprilia. Entriamo più nel dettaglio:
Ducati Test IRTA MotoGP Barcellona 2022
In casa Ducati è stata provata una nuova carenatura diversa nelle “ali” e nella “pancia”. A portarla in pista Pecco Bagnaia, Enea Bastianini e Luca Marini. La nuova carena punta a migliorare l’agilità nei cambi di direzione e a tenere a “freno” l’impennamento in accelerazione. Ovviamente si sono fatte anche prove di setting. In caso di omologazione potrebbero utilizzarla gli ufficiali Bagnaia e Miller, i due piloti Pramac Zarco e Martin, Enea Bastianini del Team Gresini e Luca Marini del Mooney VR46 Racing Team.
Guess what? We haven’t left yet! Testing is on at @Circuitcat_eng 💪🏼#ForzaDucati #DucatiLenovoTeam@MotoGP | @DucatiMotor | @jackmilleraus pic.twitter.com/bEypQP3hGv
— Ducati Corse (@ducaticorse) June 6, 2022
Aprilia Test IRTA MotoGP Barcellona 2022
Grande lavoro in casa Aprilia, ancora “scottata” dal clamoroso errore di Aleix Espargarò, che ieri in gara ha esultato un giro prima del previsto, perdendo ben tre posizioni, dalla seconda alla quinta, con 9 punti persi in ottica Campionato (clicca qui per il report Gran Premio di Catalogna vinto da Fabio Quartararo). Oltre ad una nuova carena portata in pista sia da Vinales che Espargarò, quest’ultimo ha anche provato l’alettoncino posteriore fatto debuttare al Mugello da Lorenzo Savadori. Inoltre sono stati provati i dischi da 355 che la Brembo consiglia di utilizzare su piste con forti frenate, come ad esempio il Red Bull Ring o Motegi.
Yamaha Test IRTA MotoGP Barcellona 2022
Nessuna novità tecnica per Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. Il Campione in carica ha provato due setting differenti, paragonato due forcelloni che erano già a disposizione dei piloti e provato gomme Michelin. “El Diablo” aveva già scartato la nuova carenatura (quella che usa Morbidelli, ndr) in quanto da poco vantaggio sul dritto e fa perdere in agilità, punto di forza della M1. L’unica cosa che chiede da sempre è più potenza, ma al momento non c’è nessuna novità.
Test finito ! See you in Germany 🇩🇪🤘 pic.twitter.com/72avQfzqj7
— Fabio Quartararo (@FabioQ20) June 6, 2022
Honda Test IRTA MotoGP Barcellona 2022
Assente Marc Marquez, operato per la quarta volta all’omero del braccio destro e di ritorno dagli Stati Unit, per il Team ufficiale in pista Pol Espargarò e il tester Stefan Bradl, che hanno provato diversi setting.
Not a lot going on with the lap times, but a lot of style coming from @polespargaro and @stefanbradl right now 🔥 pic.twitter.com/PapYYcWsfT
— Repsol Honda Team (@HRC_MotoGP) June 6, 2022
Classifica Test IRTA MotoGP Barcellona 2022
Per quanto riguarda il cronometro, il più veloce è stato Fabio Quartararo, che ha fatto segnare il best-lap di 1:39.447. Alle spalle del francese della Yamaha staccato di soli 4 millesimi troviamo Pecco Bagnaia che con la Ducati è davanti al compagno di marca Johann Zarco (Pramac Racing) e all’Aprilia di Aleix Espargarò.
Quinto tempo per la Honda di Pol Espargarò, che ha preceduto la Ducati di Jack Miller e i nostri Franco Morbidelli (Yamaha Factory), Enea Bastianini (Gresini Racing) e Fabio Di Giannantonio (rookie Gresini Racing), che chiude la Top Ten.
Luca Marini (Ducati Mooney VR46 Racing Team) ha chiuso 13esimo, mentre Michele Pirro (tester Ducati) e Andrea Dovizioso (Yamaha WithU RNF) hanno chiuso in 18esima e 19esima posizione. Marco Bezzecchi (rookie Ducati Mooney VR46 Racing Team) ha terminato i test in 23esima posizione.
Assenti oltre a Marc Marquez anche Jorge Martin (operato a Modena al tunnel carpale), Alex Rins (Suzuki, polso fratturato, ndr) e Takaaki Nakagami, con quest’ultimo che ieri con una staccata “sbagliata” alla prima curva dopo la partenza aveva centrato proprio Rins e Bagnaia. Ad avere la peggio era stato il pilota della Suzuki.
Test Irta MotoGP Barcellona – I tempi
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