MotoGP | Gp Phillip Island: Taramasso (Michelin), “Pista estrema”
Slick progettate appositamente per il circuito australiano
MotoGP 2022 GP Australia – Il Motomondiale torna in pista e lo fa a Phillip Island, Australia, una delle piste più amate dai piloti.
La Michelin è pronta ad affrontare quella che è una delle piste più impegnative del calendario della MotoGP. Si gira in senso antiorario con sette curve a sinistra e cinque a destra e le gomme sono sottoposte a stress ed alte temperature visto l’altro grip della pista.
Situata a 90 minuti a sud di Melbourne, Phillip Island, con la sua striscia di asfalto di 4,4 km arroccata in cima alle scogliere che si affacciano sullo Stretto di Bass, un tratto di mare che separa la Tasmania dallo stato di Victoria sulla terraferma australiana, è uno dei circuiti mozzafiato ma più impegnativi nel calendario della MotoGP.
Contrariamente al calore generato, in questo periodo dell’anno è d’obbligo anche un riscaldamento veloce, poiché il clima più fresco può significare che le spalle degli pneumatici possono perdere temperatura abbastanza rapidamente.
La casa francese ha quindi progettato delle gomme apposite. Le mescole a disposizione dei piloti saranno tre sia per l’anteriore che per il posteriore, soft, media e hard, con tutti gli pneumatici asimmetrici (così come avviene al Sachsenring e a Valencia, ndr), con la spalla più dura a sinistra.
In caso di pioggia i piloti avranno a disposizione due mescole, soft e media simmetrica all’anteriore e soft e media asimmetrica al posteriore, con la spalla più dura sempre a sinistra.
Dichiarazioni Piero Taramasso, Responsabile due ruote, Michelin Motorsport GP Australia Phillip Island
“L’ultima volta che abbiamo corso qui è stato nel 2019 e in quel momento abbiamo testato la nostra nuova costruzione posteriore per la slick, che è quella che ora abbiamo nella nostra dotazione 2022. Questa pista, con il suo particolare layout e asfalto, mette sempre sotto stress i nostri pneumatici perché devono offrire il grip, la durata, la costanza e le prestazioni richieste da questo circuito. La nostra selezione unica di pneumatici con mescola ‘Phillip Island’ non deve solo soddisfare questi criteri, ma deve farlo anche in condizioni climatiche miste che possono prevalere vicino al mare. Anche se questa è la prima volta con la nostra ultima costruzione di pneumatici posteriori, questi pneumatici hanno dimostrato il loro ritmo e la loro durata in altri circuiti del calendario MotoGP, quindi non ho dubbi che consentiranno ai piloti di spingere come sempre e dare il massimo a fan appassionati per un’emozionante weekend di gara da ricordare.”
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