MotoGP | Bagnaia Vs Bastianini: ne resterà soltanto uno? [TITOLI DI CORSA]
Primi screzi tra i due talenti italiani, un futuro insieme in Ducati è davvero possibile?
L’ultima gara di Le Mans, inevitabilmente, sarà una di quelle difficili da lasciar andare in archivio senza considerarne il reale peso specifico. La vittoria numero tre in stagione di un Enea Bastianini sempre più a suo agio nella sua nuova dimensione da primo, o quasi, della classe.
Il ritiro numero due in questo campionato di Pecco Bagnaia, che scivola (in tutti i sensi) a 46 punti da Quartararo e da quella testa del Mondiale che ad inizio stagione sembrava dovesse essere, obbligatoriamente, il pianerottolo da selezionare con il suo ascensore.
Una Ducati, ufficiale o privata che sia, veloce, prestazionale e in alcuni circuiti evidentemente irraggiungibile, da limitarsi a contenere nei propri distacchi come dimostra anche la gara d’intelligenza disputata dallo stesso Fabio Quartararo e Yamaha proprio in Francia.
Le Mans, quindi, crocevia più che mai indicativo per quelli che saranno gli equilibri della stagione, ma anche testimonianza diretta di una rivalità probabilmente sottovalutata fino a questo momento. Dopo la pole monstre ottenuta il sabato, Bagnaia aveva dichiarato senza mezzi giri di parole che dal suo, personalissimo ma non trascurabile, punto di vista la riconferma per il prossimo anno di Jack Miller in sella all’altra Rossa ufficiale sarebbe praticamente cosa fatta.
Domenica, subito dopo aver brindato per la terza volta in stagione dal gradino più alto del podio, Bastianini aveva risposto che probabilmente al piemontese la sua presenza dia non poco fastidio, e che ritrovarselo nello stesso box lo metterebbe a disagio ancor più di quanto non succeda nel vederlo incollato al posteriore della sua moto.
In sostanza, il duello tra le curve del circuito francese sembra essere stato solo l’antipasto di una rivalità pronta, a tratti necessaria e ovviamente italiana. Immaginarsi nel futuro che verrà Bagnaia e Bastianini uno contro l’altro sempre più spesso, dentro e fuori la pista, esalta i più nostalgici di duelli spettacolari e capaci di scrivere pagine indelebili della disciplina.
Ed ipotizzare uno scenario con Bagnaia e Bastianini a dividere lo stesso box, quello della Ducati ufficiale, renderebbe l’intera posta in palio ancora più adrenalinica nella sua accezione più agonistica. Ci sarà da capire cosa ne pensino i vertici di Borgo Panigale, consapevoli di avere tra le mani, in questo momento, la moto più veloce in circolazione e con buona probabilità poco propensi, giustamente, a rischiare di dissipare una vantaggio tecnico come quello acquisito negli ultimi tempi dietro a probabili querelle interne. Bastianini con Bagnaia in Ducati ufficiale?
L’immaginazione ci costringerebbe a sognarlo. La razionalità, però, avverte di dover valutare ogni sfumatura, senza trascurare nessun dettaglio. Una nuova rivalità è appena cominciata, bisogna capire se alla fine (davvero) ne resterà soltanto uno.
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