MotoGP | Marc Marquez: “Inverno difficile ma non vedo l’ora di tornare in sella”

Attraverso il suo blog sul sito Box Repsol, Marc Marquez ha parlato dell’inverno difficile che si è lasciato alle spalle. A causa della diplopia, il pilota spagnolo ha temuto di non poter tornare subito in sella alla sua Honda ma grazie alle cure e soprattutto alla pazienza, questo weekend lo vedremo in azione nei test ufficiali in Malesia.

“Ciao a tutti -scrive Marquez- è trascorso parecchio tempo dall’ultima volta che ho postato qualcosa e sono successe tante cose da allora. Se dovessi scegliere una parola per definire il mio inverno, non saprei quale scegliere. La verità è che ci sono stati degli alti e bassi, a volte caotici ma forse potrei riassumere tutto dicendo che è stato un inverno difficile. Ho temuto di non poter più tornare alle competizioni a causa della diplopia. Il Dr Sánchez Dalmau, il mio medico di fiducia che mi ha già aiutato nel 2021 mi ha detto che il trattamento conservativo avrebbe richiesto tempo e pazienza. Ed è quello che ho fatto. Grazie ai suoi consigli, il processo di recupero è stato un successo e ho potuto riacquistare la mia visione. Sono molto grato ai medici e ai fisioterapisti che mi hanno curato e a tutti coloro che mi hanno aiutato, specialmente il mio team e la mia famiglia che mi hanno aiutato in questi tempi difficili. Mi hanno riportato tutti al top della condizione prima della pre-season”.

Marquez si è detto impaziente di tornare al lavoro. I test di Sepang, in programma dal 5 al 6 febbraio, serviranno all’otto volte campione del mondo per capire il recupero del braccio rispetto al 2021:

“Durante questo inverno, ho fatto un viaggio di quattro giorni a Granada con alcuni amici, un momento che mi ha aiutato a disconnettermi da tutto. Non sono stato in grado di allenarmi correttamente in questi ultimi mesi, ma quando il dottor Sánchez mi ha dato il via libera per tornare in bicicletta, che era metà gennaio, ho iniziato a riprendere un po’ di più il mio allenamento, poiché avevo bisogno di recuperare le ore di guida che avevo perso. In queste settimane ho fatto motocross, ho guidato la CBR 600, ho fatto karting… All’inizio ero dolorante, ma mi sentivo meglio. Il test di Sepang mi aiuterà a capire meglio come sto fisicamente e a confrontare come il mio braccio è progredito dall’anno scorso. Sarà anche utile vedere il lavoro che HRC ha fatto con la nuova moto e vedere a che punto siamo. Non vedo l’ora che arrivi il caldo della Malesia perché odio il freddo, quindi non vedo l’ora di andare. Sono impaziente di tornare in sella alla mia MotoGP; mi viene la pelle d’oca pensando a quel momento. Fortunatamente non manca molto! Vi auguro il meglio e grazie per il supporto”.