MotoGP | Gp Austria: Valentino Rossi, “Vogliamo essere competitivi”
Rossi ha aggiunto: "L'anno scorso in Austria abbiamo fatto una bella gara"
MotoGP Gp Austria Red Bull Ring Yamaha MotoGP Preview – Valentino Rossi dopo il quinto posto del Gran Premio della Repubblica Ceca è pronto a tornare in pista al Red Bull Ring, teatro del Gran Premio d’Austria, quarta tappa del Motomondiale 2020 post Covid-19.
Il “Dottore” dopo la bella rimonta di Brno spera che il nuovo setting sperimentato a Jerez 2 possa dare una mano anche su un circuito veloce come quello di Spielberg. Ecco cosa ha detto il #46 della casa di Iwata.
Dichiarazioni Valentino Rossi GP Austria MotoGP Red Bull Ring Preview
“L’anno scorso in Austria abbiamo fatto una bella gara. Sono partito dalla quarta fila e sono arrivato quarto, non molto lontano da Quartararo, che era sul podio. Sono riuscito a finire davanti a Maverick (Vinales, ndr) e Rins, quindi non era andata male. Ogni anno però è una storia diversa. Sicuramente l’atmosfera in Austria sarà molto diversa dalle prime tre gare, perché sembra che sarà più fresco rispetto alla Spagna e Brno. Questo potrebbe portare vantaggi e svantaggi, ma comunque per noi è molto importante essere competitivi anche lì. Faremo del nostro meglio.”
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se si rompono almeno 5 motori vai a podio grazie al setting 🤣🤣🤣 …
Altra occasione sprecata
Dovizioso: Binder a Jerez (gara 1) andava più forte di me. Dopo la caduta ha fatto 17 giri impiegando 4 secondi in meno di me. Se non fosse caduto si sarebbe giocato la gara con Quartararo.
Inoltre Dovizioso non da la colpa al mancato accordo con Ducati per queste gare penose, troppo facile, si assume le sue responsabilità sul non avere ancora capito come sfruttare le gomme.
Zarco: Binder a Brno ha guidato la KTM in modo impossibile per me.
Queste le parole di Zarco che sino a pochi mesi fa era in sella a quella moto.
Queste ammissioni, queste chiare “prese di coscienza” non fanno parte del bagaglio culturale di Valentino Rossi. Essere così sinceri, a parere mio, è da veri uomini, uomini che non hanno paura di esprimere ciò che effettivamente è e di dare a Binder (questa volta) ciò che è di Binder.
Mi spiace tifosi di giallo vestiti, ma come già detto poco sopra, questo aspetto non fa parte del bagaglio culturale di Tale Fenomenomeno Rossi Valentino. Se ha necessità di trovare qualunque scusa per giustificarsi e di qualunque appiglio per asserire di essere da podio, almeno si astenga dall’affermare che i piloti dell’Accademia (accademia….va beh), oltre a crescere come piloti (e vorrei vedere il contrario, tutti crescono col tempo e l’esperienza), aiutati e indirizzati da Vale, crescono come uomini……. Ecco, questo mi infastidisce, crescono come uomini perchè imparano ad usare qualunque scusa? Crescono come uomini perchè imparano a vendersi, valutandosi più di quello che è il loro reale valore?
Per favore Fenomenomeno Rossi Valentino, attieniti al tuo campo, quello sportivo e lascia ad altri il compito di indicare la retta via al pilota per diventare uomo.
Grande Dovizioso
Grande Ducati