MotoGP | Danilo Petrucci, “Non ho nulla da perdere, Dovizioso un amico-rivale”
Dovizioso ha detto: "C’è tanta rivalità tra noi due, la differenza è che ci sono maturità ed intelligenza"
MotoGP Coronavirus – Il Motomondiale è ancora fermo a causa della pandemia di Coronavirus, si dovrebbe ripartire il 19 luglio sul circuito di Jerez, dove la MotoGP sarebbe di scena anche la settimana successiva.
Dopo il lockdown imposto dalla pandemia di Covid-19 i piloti sono tornati ad allenarsi, tra questi anche Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci che ospiti “virtuali” della Gazzetta hanno parlato del loro rapporto, ricordando anche il Mugello 2019.
Dichiarazioni Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci Vittoria Mugello
“Quella del Mugello è la gara dell’anno per qualsiasi italiano, vincere lì è un sogno – ha detto Dovizioso – Riuscirci con una moto italiana è qualcosa di più grande ed emozionante. Il weekend del Mugello, la sua atmosfera, non si vivono da nessun’altra parte.”
“Lo scorso anno ho condiviso tanto tempo fuori e dentro la pista con Andrea, ci siamo poi ritrovati poi sul podio – ha affermato Petrucci . Lui nel 2017 vinse una gara pazzesca, la prima di tante vittorie di quell’anno dove si giocò il mondiale fino all’ultima gara e io feci terzo. Lo scorso anno è andata a parti inverse, ma poi io non ho più vinto e non mi sono giocato il mondiale come ha fatto lui. La mia vittoria è stata emozionante, ma forse lo è stato di più il podio del 2017, il mio primo “vero” podio su una pista storica con una moto satellite (Ducati Pramac, ndr).”
Dichiarazioni Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci amici e rivali
“C’è tanta rivalità tra noi due, la differenza è che c’è maturità ed intelligenza nel cercare di allenarci insieme e di vivere la vita di piloti – ha detto il “Dovi” – E’ un vantaggio per entrambi ed ha lati positivi. In gara è logico che io voglio arrivare davanti a lui e viceversa, ma non siamo obbligati ad odiare l’altro per andare forte.”
“Con la moto da cross vado più forte, però con la MotoGP va più forte lui, quindi non conta nulla sostanzialmente – ha detto “Petrux” – Ultimamente andare a correre la Dakar è più una necessità che altro, visto come si stanno mettendo le cose (la Ducati lo ha scaricato e le opzioni sono Aprilia MotoGP o Superbike, ndr). Lo scorso anno ho dedicato la vittoria del Mugello a Andrea e non smetterò mai di ringraziarlo per avermi fatto entrare nel suo mondo. Andrea oltre ad essere un pilota che si gioca da tre anni il mondiale è soprattutto una bella persona. Sono contento di aver vissuto Andrea umanamente e sportivamente.”
Dichiarazioni Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci Mondiale MotoGP 2020 anomalo
“Sarà un mondiale diverso e non sarà per niente facile. Ci saranno poche gare e bisognerà partire forte, ma facendo attenzione, un errore lo pagheresti molto caro – ha detto Dovizioso . Per tutti sarà difficile gestire questi due aspetti.”
“La penso in modo simile ad Andrea – ha aggiunto Petrucci – Quelle in calendario non sono piste favorevoli alla Ducati, Austria a parte, dove però non ho mai performato particolarmente. Anche le due vittorie di Andrea sono più sue che della moto, entrambe ottenute all’ultima curva. Nella posizione in cui sono non ho nulla da perdere. Mi voglio togliere soddisfazioni personali al di la del futuro. Sarà diverso perchè saranno solo 12 gare e quasi tutte doppie (sullo stesso circuito ma a distanza di una settimana, ndr), sarà particolare, sarà ricordato come il mondiale del Coronavirus.”
Dichiarazioni Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci Marquez uomo da battere?
“Marquez sarà il pilota da battere, però nei test non era andato benissimo, anche se poi si era messo in forma nelle ultime ore – ha concluso Dovizioso – Ho visto molto forti i piloti Yamaha, saremo in tanti a giocarci il podio.”
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