MotoGP | Coronavirus: tornate al Mugello le attrezzature di rianimazione

Le attrezzature erano state inviate al Careggi nella fase "cruciale" dell'epidemia Covid-19

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Mugello 2020 Coronavirus – Durante il momento più critico causato dalla pandemia di coronavirus l’autodromo del Mugello aveva contribuito in maniera significativa all’emergenza.

Il 20 marzo erano stati donati due ventilatori polmonari, due monitor per terapia intensiva, quattro monitor defibrillatori, un ecografo digitale e altri materiali di rianimazione; il materiale già presente presso il Centro Medico dell’Autodromo del Mugello era stato consegnato alla sanità della Regione Toscana per meglio contrastare l’emergenza Covid-19.

Ora che la situazione sembra essere meno drammatica, hanno fatto ritorno al centro medico dell’autodromo due ventilatori polmonari, due monitor per la terapia intensiva, quattro monitor defibrillatori, un’ecografia digitale.

In una nota il Direttore Generale di Careggi Rocco Damone ha ringraziato l’Amministratore Delegato di Mugello Circuit Paolo Poli per il supporto fornito nelle prime fasi dell’emergenza Covid con l’invio di strumenti per le terapie intensive di Careggi, oggi restituiti al Centro medico del Circuito, dove si trovano adesso anche quelle fornite all’Ospedale del Mugello di Borgo San Lorenzo.

Le attrezzature sono nuovamente operative per la prossima ripresa dell’attività sportiva, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.

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