MotoGP | Caso doping Iannone: Rivola (Aprilia), “Crediamo nell’innocenza di Andrea, vogliamo aspettarlo” [VIDEO]
Rivola ha aggiunto: "L'agenzia Antidoping Mondiale è riuscita a ottenere lo slittamento dell'udienza al 15 ottobre"
Motomondiale MotoGP Iannone Aprilia – Massimo Rivola, CEO Aprilia, intervistato da Sky al Red Bull Ring sulla vicenda Iannone Doping, ha detto che la Wada ha ottenuto lo slittamento dell’udienza al 15 ottobre, mettendo così in grandissima difficoltà sia la casa veneta che il pilota.
L’agenzia ha chiesto 4 anni di sospensione e inasprimento della pena, con il pilota che invece aveva fatto ricorso al Tribunale Arbitrale sportivo per ridurre o annullare la pena che aveva ricevuto dall FIM di 18 mesi, dopo che era stata riconosciuta al pilota la non volontarietà.
Ricordiamo che Iannone era stato trovato positivo al nandrolone dopo un controllo al GP di Sepang 2019. La difesa aveva puntato sui minimi valori emersi e sulla contaminazione alimentare da carne, 1150 nanogrammi per millilitro di urina. Inoltre aveva “giocato” la carta dell’esame del capello che era risultato negativo. Un brutto colpo per l’Aprilia e per lo stesso Iannone, ecco a tal proposito le parole di Rivola
Dichiarazioni Massimo Rivola CEO Aprilia su vicenda doping Andrea Iannone
“L’agenzia Antidoping Mondiale è riuscita a ottenere lo slittamento dell’udienza al 15 ottobre, mettendo così in grandissima difficoltà sia noi sia il pilota. Crediamo nell’innocenza di Andrea, vogliamo aspettarlo, anche se corriamo un grande rischio. Dobbiamo pensare a una strategia per non perdere opportunità, ma la nostra intenzione è di aspettarlo, crediamo nell’innocenza di Andrea.”
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Io non capisco cosa c’è da aspettare,
Ha presentato la prova del capello , dove risulta
Negativo …….
Quindi basta dire la prova del capello
Va bene oppure non va bene …
Stanno solo mettendo in croce una squadra
E basta…..
Mah……