MotoGP | Max Biaggi: “Correre oltre i 40 anni? Le moto sono la mia vita, ma il futuro è dei giovani!”
Biaggi ha aggiunto: "Dopo una certa età cambia davvero tutto"
Max Biaggi – Il sei volte iridato Max Biaggi (quattro titoli nella classe 250cc e due nella Superbike), ha parlato tramite i social della sua esperienza con l’Aprilia RSV4 X, ultima Racing della casa di Noale (225 CV), provata qualche giorno fa al Mugello.
In questa occasione ha voluto sottolineare come guidare una moto simile oltre i quaranta anni sia tutt’altro che facile.
Biaggi che ha vinto l’ultimo titolo Superbike a 41 anni, ha parlato sia delle differenze dal punto di vista fisico che di quelle dal punto di vista mentale.
Ricordiamo che proprio quest’anno Valentino Rossi ha compiuto 40 anni e correrà almeno fino alla prossima stagione nella classe MotoGP con la Yamaha.
Ecco cosa ha detto l’attuale proprietario del Max Racing Team, squadra che nel Motomondiale classe Moto3 schiera lo spagnolo Aron Canet, attualmente secondo in classifica alle spalle del nostro Lorenzo Dalla Porta.
Dichiarazioni Max Biaggi Aprilia RSV4 X e correre oltre i 40 anni
Ciao ragazzi, ieri ho concluso una due giorni di prove libere sul circuito del Mugello. L’aprilia mi ha consegnato la mia RSV4 X ed io mi sono preparato per l’occasione con un buon allenamento nei giorni precedenti: tanto cardio, ginnastica funzionale e un po’ di pesi.
Domenica mattina sono salito in sella e via ai primi giri. Nessuna pretesa, volevo solo riabituarmi un attimo ai movimenti e alla velocità! L’abitudine alla velocità e a tutti i meccanismi necessari a guidare un mostro da 225 CV, non può dartela nessun allenamento. Per quanto oggi ci si è evoluti tantissimo, qualunque allenamento funzionale, non riesce mai fino in fondo a simulare la guida di una moto, anche perché su una moto tutto avviene a velocità inimmaginabili.
Come vi dicevo nessuna pretesa, ma credetemi dopo aver trascorso una vita in bagarre, bisogna tenere a freno gli istinti, altrimenti prendono il sopravvento!
Il primo run da 5 giri e poi sono rientrato ai box. Qualche aggiustatina alle sospensioni e poi qualche altro run, fino a quando la pioggia non ha deciso di scendere sul circuito. Tutto rimandato al giorno dopo.
Ieri mattina al risveglio un piccolo dolorino alla schiena, che mi accompagna anche oggi, mi ha ricordato quanto è difficile il mestiere del pilota. Purtroppo pochi giri conclusi anche ieri, sempre causa pioggia. Insomma questo primo contatto con la mia nuova moto non è stato baciato dal sole, ma ci rifaremo la prossima volta.
Comunque volevo fare con voi una considerazione scontata, ma difficile da accettare: dopo una certa età cambia davvero tutto. Cambiano i tempi di recupero a livello fisico, cambia la tua voglia di rischiare, cambia la tua capacità di reagire a situazioni che si realizzano in pochi millesimi di secondo!
Insomma il cuore è quello di una volta, ma la testa a volte non lo segue!
E sopra gli anta questo è evidente per tutti. Certo un allenamento costante, una volontà di ferro ed il talento, tendono ad allontanare queste sensazioni, ma credetemi bisogna fare il doppio del lavoro, che compie un giovane pilota di pari qualità!
Io questo l’ho sperimentato negli ultimi anni in SBK e lo ribadisco ogni volta che salgo in sella.
Le moto sono la mia vita, ma il futuro è dei giovani! Non credete? Voi cosa ne pensate? Anche per voi con l’età è cambiato il modo di andare in moto? Non importa se siate mai stati in pista, mi farebbe piacere sentire il parere anche di chi va in moto da una vita, pur non essendo mai entrato in pista.
Ragazzi vi saluto aspettando i vostri commenti.
Stay tuned
Max”
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Grande Max ben detto !
Ma vallo a spiegare a il 800 e passa a zero, ahahahahahah !