Moto3: Test Jerez, la parola a Bastianini, Locatelli e Bagnaia
Giornata di test per i piloti della classe cadetta del motomondiale
Moto3 Test Jerez – Enea Bastianini (Honda), Andrea Locatelli (Honda) e Francesco Bagnaia (Mahindra) sono scesi in pista a Jerez per un giorno di test. I tre piloti italiani hanno lavorato sulla messa a punto delle loro moto in vista della prossima gara di Le Mans. Ecco cosa hanno raccontato a fine giornata.
“È stata una giornata di test positiva: all’inizio ho faticato un po’ a trovare il giusto assetto, ma in seguito effettuando diverse prove abbiamo individuato la strada da percorrere – ha detto Enea Bastianini (54 giri percorsi) La cosa che mi soddisfa di più è che ho avvertito subito le modifiche alla moto: ciò mi conforta in vista del prossimo Gran Premio, perché ultimamente abbiamo spesso impiegato un po’ di tempo per trovare la giusta messa a punto all’inizio del weekend di gara. Verso fine giornata sono riuscito ad essere veloce e a mantenere un buon ritmo, per cui ora guardiamo a Le Mans fiduciosi di poter essere veloci sin dalle prime prove.”
“La caduta in cui sono incappato al mattino ci ha rallentati un po’, ma siamo comunque riusciti a portare a termine la maggior parte del lavoro che avevamo programmato, provando in particolare varie modifiche al cambio e anche degli nuovi pneumatici che avremo a disposizione a partire dal prossimo Gran Premio, riscontrando buone sensazioni – ha spiegato Andrea Locatelli (40 giri) Abbiamo approfondito alcuni aspetti che non erano ancora del tutto chiari: arriveremo a Le Mans con tante informazioni in più che saranno sicuramente utili sia a me che al team. Guardiamo quindi alla Francia con ottimismo.”
“Abbiamo completato molti giri, praticamente non ci siamo mai fermati! Siamo stati in grado di provare diverse configurazioni e soluzioni per la nostra moto ed abbiamo testato anche un po’ di elettronica – ha detto Francesco Bagnaia (76 giri) – Siamo anche riusciti a provare i nuovi pneumatici Dunlop che utilizzeremo da Le Mans. Questi nuovi pneumatici offrono più aderenza al posteriore, tuttavia sembra che il feeling con l’anteriore sia minore. Nel complesso, sono soddisfatto, andiamo a le Mans fiduciosi.”
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