Moto3: Test Jerez, bilancio positivo per Matteo Ferrari e Andrea Locatelli
Segnali confortanti nell'ultima giornata di test a Jerez de la Frontera per il Team Italia
Matteo Ferrari e Andrea Locatelli hanno chiuso i test di Jerez de la Frontera tirando un bel sospiro di sollievo. L’arrivo di un nuovo motore ha infatti migliorato le Mahindra dei due piloti del San Carlo Team Italia, che ora guardano con più fiducia al Qatar. Certo, i primi sono ancora lontani, ma l’obiettivo in questo momento è ridurre il gap. A loro la parola.
“Dopo questa giornata mi sento più “sollevato”, abbiamo avuto in dote un motore nuovo e siamo riusciti ad andare più forte – ha detto Matteo Ferrari – Rispetto ai test di Valencia e ai giorni scorsi dove avevamo fatto tanta fatica, c’è stato un grande miglioramento. Eravamo demoralizzati, il motore non andava. Oggi invece seppur con poco tempo per mettere a punto il setting sono riuscito ad abbassare di un secondo il mio passo. Sono quindi fiducioso in ottica Qatar, non abbiamo più gap di motore e questo è positivo.”
A livello di setting cosa vi manca?
“Con questo motore la moto si comporta in modo diverso, quindi si può ancora migliorare lato setting, c’è ancora del margine.”
Qual’è quindi il tuo bilancio dei test?
“Sono molto contento, la squadra è molto unita. Anche quando abbiamo avuto problemi non si è mai disunita, ha dato il massimo, non ha mai ceduto e questo mi è piaciuto molto, perchè a volte invece in queste situazioni è difficile lavorare.”
Abbiamo poi sentito Andrea Locatelli, al debutto nel motomondiale, ecco cosa ci ha detto
“Queste sono state le prime tre uscite dopo un inverno fermo. Non salivo in moto da ottobre, quando è finito il campionato italiano. Una volta in sella sono sempre migliorato, stiamo lavorando nella giusta direzione. Qui abbiamo chiuso in ventiseiesima posizione a circa due secondi dai primi ed abbiamo ridotto il gap. Per me è tutto nuovo, quindi ci vuole tempo.”
Che impressione ti ha fatto il tuo nuovo Team?
“E’ un team che ha voglia di lavorare, lavora, inventa, vuol provare strade diverse, che a volte ti fanno guadagnare anche mezzo secondo.”
Che idea ti sei fatto del livello dei piloti e delle moto del mondiale?
“Ci sanno fare, ci sono piloti con esperienza e pochi rookies. Le KTM sembrano essere le migliori, è una questione ci tempo e pazienza, bisogna lavorare al massimo.”
Non poteva poi mancare il commento di Virginio Ferrari, Team Manager della squadra
“Il bilancio dei test è positivo, i piloti mi hanno sorpreso positivamente per il loro adattamento alla moto e ai circuiti (quest’ultima cosa in riferimento a Locatelli, che debutta a tempo pieno nel motomondiale). Oggi poi con il motore 2014 le cose sono decisamente migliorate. Si è lavorato in modo positivo in termini di ciclistica e i piloti hanno capito il lavoro da fare. Sono ragazzi con buone qualità, confidiamo in loro e se in Qatar riuscissero a classificarsi sulla media classifica, sarei più che soddisfatto.”
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