Moto3 Silverstone: prima giornata più complicata del previsto per Ferrari e Manzi

Moto3 2015 GP Inghilterra Day 1: i giovani centauri italiani, dopo una prima sessione di libere incoraggiante, hanno incontrato delle difficoltà inaspettate nel pomeriggio odierno. Matteo Ferrari ha concluso con il 31° crono (2’17″603) e Stefano Manzi con il 33° (2’18″056). I due piloti si dicono comunque fiduciosi in vista della giornata di domani in cui tenteranno la scalata alla classifica.

“La prima sessione non è andata malissimo – le impressioni di Matteo Ferrari – i presupposti erano quelli giusti e c’era ampio margine di miglioramento. Nella pausa tra le due sessioni abbiamo apportato una modifica all’anteriore che ha funzionato a dovere, mi ha permesso di ritrovare il feeling proprio su di un’area dove ho sofferto particolarmente nell’ultimo periodo. In classifica siamo lontani dal nostro effettivo potenziale, ma in squadra sappiamo già dove intervenire per progredire. Il T4 in particolare è il nostro punto dolente, all’uscita della curva 15 perdo ancora troppo rispetto ad altri piloti in fase di apertura del gas. Io per primo modificando un po’ il mio stile di guida, un po’ con diversi accorgimenti di set-up, sono convinto che domani troveremo le opportune contromisure per esprimerci al meglio”.

“Questa mattina – ha detto Stefano Manzi – siamo partiti abbastanza bene ritrovandoci più volte nella top-20 con un buon feeling in sella. Nella seconda sessione il primo ‘run’ non è stato affatto male, ma non posso dire altrettanto del prosieguo della sessione. Non siamo stati in grado di ottenere buoni tempi, pertanto non ci resta che lavorare per ritrovare il nostro livello di competitività in vista delle qualifiche di domani”.