Moto3: Con il cambio dei regolamenti salgono i costi, a rischio i Team più piccoli
Saranno ammessi solo costruttori, ad oggi Honda, KTM, Husqvarna e Mahindra
La classe Moto3 era nata con il chiaro intento di limitare i costi e di favorire l’ingresso di nuovi campioncini. Dopo soli due anni e mezzo (la categoria ha fatto il suo debutto nel 2012) si sta andando nella direzione opposta. La Honda, una delle promotrici della categoria, che aveva fatto il suo debutto nel CEV con Miguel Oliveira ha messo in “campo” in questa stagione uno schieramento più vicino a quello della MotoGP. Nel box di Alex Marquez e Alex Rins ci sono infatti Ingegneri HRC che lavorano sulla Honda NSF250RW, che quest’anno vuol battere la nemica KTM. Ad Assen ad esempio le due Honda ufficiali avevano degli scarichi particolari, che si incrociavano sotto al codone, sullo stile della RC213V e non è la prima volta che in questa stagione che vengono aggiornati.
Questo ingresso in modo così massiccio è una risposta alla casa austriaca, rea secondo gli uomini giapponesi di aver “rotto” nel 2013 gli equilibri del campionato, non solo dal punto di vista dei costi delle moto, ma anche di quello degli ingaggi dei piloti.
C’è stato poi un cambio di regolamenti senza precedenti per questa categoria. L’ultimo dei quali vieterà la partecipazione di telaisti come Suter o Kalex o ad esempio Ioda, che lo scorso anno aveva presentato una moto costruita in casa ma con motore Honda. Saranno infatti ammessi solo costruttori e così dovremmo vedere un campionato fatto di KTM, Honda, Husqvarna e Mahindra.
A rimetterci saranno soprattutto i team più piccoli, quello che non potranno permettersi l’esborso di forti somme di denaro. Tra questo anche il Team RW Racing GP. Ecco cosa ha detto a tal proposito Il team manager Jarno Janssen a Motor.nl “Per il prossimo anno ci sono una serie di opzioni. KTM, Husqvarna, Mahindra e Honda. Se ci fosse stata data la possibilità di continuare con la Kalex KTM, con 100.000 euro avremmo avuto la possibilità di schierare un pilota, materiale compreso. Un costo non troppo alto.” La realtà è però che la KTM costerà circa 250.00 euro e la Honda ben 400.000.
Questo potrebbe portare il Team a pensare ad un abbandono delle corse “Il mercato delle sponsorizzazioni in questo momento è drammatico e lo sarà per un pò. Siamo impegnati nella visione di alcuni progetti, ma potremmo anche essere costretti a fermarci.”
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