Moto2: Test Valencia Day 3, Gino Rea il più veloce, Elias confermato con Aspar
Il terzo giorno di test della Moto2 sul circuito di Valencia disputato con un tempo prima clemente e poi piovoso ha visto primeggiare il neo-pilota del Team Gresini Gino Rea. Il pilota della Moriwaki ha infatti fermato il cronometro sul tempo di 1.36.4, stesso crono ottenuto dal nostro Claudio Corti, in sella alla Suter del Team Italtrans.
Terzo tempo per Scott Redding, pilota del Marc VDS Racing Team. Il britannico che da quest’anno utilizza la Kalex ha girato in 1.36.8 (per lui 56 giri) mettendosi alle spalle il team-mate Mika Kallio, il nostro Andrea Iannone su FTR del Team Speed Master e Takaaki Nakagami, secondo pilota del Team Italtrans.
In pista anche oggi Toni Elias con la Suter del Team Aspar (nella foto), squadra con la quale correrà il prossimo mondiale della Moto2. L’iridato 2010 ha centrato il settimo tempo davanti al francese del Team JiR Johann Zarco, all’iridato 2011 della 125cc Nico Terol e al nostro Roberto Locatelli, in pista anche nel terzo giorno di test.
Questa tre giorni è servita ai piloti che hanno cambiato squadra come (Pol Espargaro ed Esteve Rabat per il Team di Sito Pons) quelli provenienti dalla classe 125cc , il francese Zarco con la Motobi del team JiR e l’iridato Nico Terol con la Suter del Team Aspar) a prendere confidenza con i nuovo mezzi e a piloti come Elias a tornare a familiarizzare con la classe intermedia.
Test Valencia Moto2 – 18 novembre 2011 – I Tempi
01 Gino Rea ITA Gresini Moriwaki 1.36.4 33 giri 02 Claudio Corti ITA Ital Trans Suter 1.36.4 49 giri 03 Scott Redding GBR Kalex MarcVDS 1.36.8 56 giri 04 Mika Kallio FINE Kalex MarcVDS 1.37.1 35 giri 05 Andrea Iannone ITA Kalex SpeedMaster 1.37.4 5 giri 06 Takaaki Nakagami JAP Ital Trans Suter 1.37.5 32 giri 07 Toni Elias ESP Mapfre Aspar Suter 1.38.3 37 giri 08 Johann Zarco FRA JiR JiR 1.38.3 62 giri 09 Nico Terol ESP Mapfre Aspar Suter 1.39.0 41 giri 10 Roberto Locatelli ITA Ital Trans Suter 1.39.6 39 giri
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Con tutto il rispetto per Gino Rea, però è un po’ buffo, sembra quasi una “citazione” italianizzata di Jhonny Rea.
vorrei precisare che gino gino rea non di nazionalità italiana, ma è di nazionalità inglese con origini italiane