Moto2 Sepang: Zarco vince ed è campione del mondo, Morbidelli a podio
Il francese vince e bissa il titolo della scorsa stagione, sul podio Morbidelli e Folger
GP Malesia Moto2 Gara – Johann Zarco ha vinto gara e titolo oggi a Sepang, bissando la vittoria del 2015 e diventando così il primo pilota a vincere per due anni consecutivi il titolo della Moto2.
Il pilota francese del Team Ajo Motorsport aveva varie opzioni per arrivare all’iride, ma ha scelto quella che gli dava più sicurezza, la vittoria della gara. Zarco ha lasciato sfogare gli avversari, su tutti il nostro Franco Morbidelli, giunto secondo dopo aver battuto in volata il tedesco Jonas Folger.
Buon quarto posto per Lorenzo Baldassarri. A punti vanno pure il suo compagno di squadra Luca Marini (nono) e Simone Corsi e Simone Corsi (undicesimo).
Cronaca di gara
I piloti della classe Moto2 sono pronti a disputare il Gran Premio della Malesia, diciassettesima tappa del motomondiale 2016. Dalla pole position partirà il leader del mondiale Johann Zarco, che ha preceduto il nostro Franco Morbidelli e Axel Pons. Seconda fila per Jonas Folger, Thomas Luthi e Lorenzo Baldassarri.
Mattia Pasini scatterà dalla terza fila, ottavo tempo, stretto in “mezzo” al belga Xavier Simeon e Remy Gardner, con quest’ultimo alla sua miglior qualifica in carriera. Simone Corsi e Luca Marini hanno ottenuto la quarta fila e Alessandro Nocco la sesta. In difficoltà Alex Marquez e Alex Rins, rispettivamente in settima e ottava fila. Gara bagnata, piove sul circuito malese, tutto pronto, 19 i giri da percorrere per 105.317 km. Si spengono i semafori, al via il più veloce è Zarco, seguono Morbidelli e Folger. Il tedesco si prende la prima posizione e anche Morbidelli attacca Zarco prendendosi la seconda posizione. E’ scatenato Morbidelli, che si porta in testa alla gara.
Il primo giro vede in testa il #21 davanti a Folger, Zarco, Pons, Simeon, Pasini, Syahrin, Luthi, Baldassarri, Lowes, Corsi, Marquez e Marini. Morbidelli, che a Phillip Island aveva perso la gara per soli 10 millesimi cerca l’allungo, mentre cade alla curva 12 Axel Pons.
In questo momento Zarco sarebbe campione del mondo, ma la gara è ancora lunga e l’asfalto bagnato malese nasconde molte insidie. Morbidelli continua a comandare la gara, con Zarco e Folger sempre in seconda e terza posizione. Cadono Sam Lowes e Mattia Pasini, mentre Lorenzo Baldassarri dopo una bella rimonta è nelle prime posizioni e in lotta con Syahrin, Luthi, Marquez e Corsi.
La pioggia ha intanto smesso di cadere e spunta il sole, anche se nei giorni scorsi e anche nel warm up si è visto come nonostante il caldo malese, la pista fatichi ad asciugarsi, lasciando ampie chiazze di bagnato. Rischio per Morbidelli, che per un attimo perde l’avantreno della sua Kalex, ritrovandolo subito dopo.
Siamo ormai giunti a metà gara, Morbidelli è al comando davanti a Zarco, Folger, Baldassarri, Marquez, Syahrin, Luthi, Simeon, Rins, Vierge e Marini. Tredicesima posizione per Simone Corsi, seguito da Remy Gardner.
Caduta per Alessandro Nocco (rider ok), che sostituisce in sella alla Kalex del Leopard Racing l’infortunato Miguel Oliveira. Si abbassano i tempi, giro veloce per Lorenzo Baldassarri, quarto ma staccato di oltre 11 secondi.
Davanti Zarco non sembra accontentarsi della seconda posizione, una vittoria gli darebbe il titolo a prescindere dai risultati di Luthi e Rins. Ora è Folger a far segnare il giro veloce, sarà lotta a tre per la vittoria.
Attacco di Zarco, che si porta in testa alla gara a sei giri dal termine. Il francese sembra poter allungare e ora Morbidelli deve guardarsi dagli attacchi di Folger, mentre Baldassarri è “tranquillo” in quarta posizione.
La traiettoria è ormai asciutta e ricordiamo, tutti hanno pneumatici rain, visto che ad inizio gara c’era una forte pioggia. Intanto è lotta tra Folger e Morbidelli, con il tedesco che si prende la seconda posizione. Davanti Zarco sembra fare un altro sport, il francese gira due secondi più veloce degli inseguitori.
Inizia l’ultimo giro, pochi km e Zarco bisserà il titolo vinto nel 2015. Dietro è lotta per il podio tra Folger e Morbidelli, con quest’ultimo che è di nuovo secondo. Ultima curva, Zarco taglia il traguardo ed è campione del mondo, mai nessuno in Moto2 aveva centrato due titoli consecutivi. Dietro la lotta per il secondo posto va a Morbidelli, che ha battuto Folger.
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moto2 Gara Phillip Island - GP Australia - I tempi
Pos | Num | Pilota | Moto | Team | Tempo | Gap |
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1 | 54 | Fermin Aldeguer | Beta Tools Speedup | 35:08.816 | ||
2 | 44 | Aron Canet | Fantic Racing | +0.194 | ||
3 | 81 | Senna Agius | Liqui Moly Husqvarna Intact Gp | +7.228 | ||
4 | 79 | Ai Ogura | Mt Helmets - Msi | +8.385 | ||
5 | 10 | Diogo Moreira | Italtrans Racing Team | +8.397 | ||
6 | 18 | Manuel Gonzalez | Gresini Moto2 | +10.742 | ||
7 | 7 | Barry Baltus | Rw-idrofoglia Racing Gp | +10.775 | ||
8 | 14 | Tony Arbolino | Elf Marc Vds Racing Team | +17.343 | ||
9 | 3 | Sergio Garcia | Mt Helmets - Msi | +17.591 | ||
10 | 24 | Marcos Ramirez | Onlyfans American Racing Team | +17.721 | ||
11 | 52 | Jeremy Alcoba | Yamaha Vr46 Master Camp Team | +29.360 | ||
12 | 15 | Darryn Binder | Liqui Moly Husqvarna Intact Gp | +29.387 | ||
13 | 75 | Albert Arenas | Gresini Moto2 | +29.864 | ||
14 | 12 | Filip Salac | Elf Marc Vds Racing Team | +30.077 | ||
15 | 34 | Mario Suryo Aji | Idemitsu Honda Team Asia | +30.465 | ||
16 | 28 | Izan Guevara | Cfmoto Inde Aspar Team | +43.934 | ||
17 | 11 | Alex Escrig | Klint Forward Factory Team | +43.940 | ||
18 | 29 | Harrison Voight | Preicanos Racing Team | +51.232 | ||
19 | 43 | Xavier Artigas | Klint Forward Factory Team | +75.530 | ||
20 | 20 | Xavier Cardelus | Fantic Racing | +82.861 | ||
21 | 53 | Deniz Oncu | Red Bull Ktm Ajo | +0.000 | ||
Phillip Island - GP Australia - Risultati Gara
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Complimenti a lui! Mi piaciono molto le le sue vittorie che spesso arrivano partendo cauto e andando pian piano a recuperare la testa dando la zampata al momento giusto.
È sempre stato fortissimo e da quando ha smesso di stendersi in continuazione lo dimostra, spero proprio che faccia bene il prossimo anno, per me la stoffa c’è!