Moto2: Marc Marquez “Ora penso solo alla Moto2, alla MotoGP ci penserò dopo aver conquistato il titolo”

Il fenomeno iberico, pilota del team ufficiale Honda MotoGP per il prossimo anno, parla di presente e futuro

Moto2: Marc Marquez “Ora penso solo alla Moto2, alla MotoGP ci penserò dopo aver conquistato il titolo”Moto2: Marc Marquez “Ora penso solo alla Moto2, alla MotoGP ci penserò dopo aver conquistato il titolo”

A metà stagione è tempo di un primo bilancio per Marc Marquez, il piccolo fenomeno spagnolo in testa al campionato Moto2 e che l’anno prossimo diventerà pilota ufficiale Honda in MotoGP. La casa alata ha deciso di puntare tutto su questo ragazzo di soli 19 anni, un pò come fece con Daniel Pedrosa nel 2006 subito schierato nel team ufficiale. Per averlo Nakamoto ha fatto abolire la regola dei rookie. Ha una bella pressione sulle spalle, ma fino ad ora il ragazzino sta dimostrando di saper gestire la situazione.

A metà della stagione sei il leader della Moto2 e con un posto nel team ufficiale Repsol Honda MotoGP per il prossimo anno. Si può volere di più?
“No, davvero non si può volere di più. La prima parte del campionato è andata molto bene; in alcuni circuiti abbiamo dovuto soffrire un pò però in generale penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Le prime gare, che sono quelle che più mi preoccupavano perchè non ho potuto fare i test prima della stagione, sono andate abbastanza bene, le successive sono state più difficili, ma in generale il bilancio è stato molto positivo. Poi la notizia, arrivata al Mugello che il prossimo anno andrò in MotoGP è stata grande; è un sogno che si realizza e devo ringraziare Nakamoto”

L’annuncio del tuo approdo in MotoGP con la Honda ufficiale ti ha messo addosso pressione?
“No, perchè ora come ora sono tutto concentrato sulla Moto2. Certo è normale che la gente mi domandi del mio futuro…E’ certo che quel giovedì al Mugello la notizia quando arrivò attirò le luci della stampa, ma poi quando l’interesse su di me è scemato, io mentalmente sono tornato a pensare solo alla Moto2 e ora il mio obiettivo è vincere questo campionato per arrivare in MotoGP con questo titolo”

Che voto ti dai a metà stagione?
“Un voto dipende da tante cose, penso un 8 o un 8,5 perchè anche se abbiamo fatto tante cose buone, altre ne abbiamo sbagliate, perciò abbiamo ancora margini di miglioramento. Però la cosa importante è che rispetto allo scorso anno sono molto più regolare, cosa molto importante ai fini del campionato”

Lo scorso anno eri tu ad inseguire. Cosa è cambiato in 365 giorni?
“Ovviamente che ho più esperienza e conosco meglio la categoria. Lo scorso anno a metà stagione avevo ben quattro zeri in classifica, quest’anno solo uno. Però dobbiamo mantenere alta la concentrazione perchè anche gli altri vanno molto bene, come si è visto al Mugello. Quando non mi sento a mio agio con la moto, lo scorso anno cadevo, mentre quest’anno mi accontento di un 5° posto, prendendo così dei punti per la classifica generale”

Secondo te, nelle prossime gare cosa sarà fondamentale per decidere la lotta per il titolo?
“Dipenderà da diversi fattori: da quante gare correremo sull’asciutto o sul bagnato, dai rivali, dai circuiti, come ti senti sulla moto…dobbiamo essere contenti perchè abbiamo 34 punti di vantaggio da gestire, perchè è peggio inseguire che essere inseguiti. Dovremo sfruttare questo vantaggio nel caso in cui non potrò lottare per la vittoria in una gara, però certo non possiamo cullarci sugli allori, perchè è un vantaggio che in otto gare può svanire rapidamente”

Come li vedi i tuoi rivali? Chi va più forte?

“Iannone ed Espargarò sono quelli che vanno più forte. Iannone è un pilota che quando ha il giorno giusto va velocissimo e Pol è stato molto costante in queste ultime gare e nei test disputati. Luthi anche è un pilota molto veloce e regolare, perciò sarà dura lottare con loro”

Ha detto Valentino Rossi che la tua qualità è che anche quando non sei il più veloce, riesci comunque a vincere. E’ vero? Come fai a riuscirci?
“Si a volte succede. Capita che in una pista non ti senti a tuo agio con la moto e non sei il più veloce però poi ci sono dei momenti in cui devi dare il massimo e giocare bene le tue carte e tirare fuori il 100% dal tuo potenziale”

Ti immagini la griglia di partenza con Pedrosa, Lorenzo, Rossi e Marc Marquez?
“(Ride)Ora no ma il prossimo anno, se non cambia nulla sarà così”

Se chiudi gli occhi e ti vedi vestito come Stoner o Pedrosa in sella ad una MotoGP, senti le farfalle nello stomaco?
“Sinceramente ora come ora non sento nulla. Penso che quando arriverà l’ultimo gran premio di Valencia e mi troverò sul punto di provare la moto, allora si che sentirò le farfalle nello stomaco e sarò nervoso. Però adesso so solo che voglio vincere in Moto2, l’anno prossimo poi si vedrà”

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