Moto2: Marc Marquez: gli uomini dietro al pilota
Chi sono gli uomini che hanno contribuito alla vittoria mondiale di Marc Marquez?
28 ottobre 2012, Phillip Island, Australia: Marc Marquez campione del mondo della Moto2. Un sogno che diventa realtà per il giovane pilota spagnolo, che ha dovuto rinunciarvi l’anno scorso a causa di un infortunio.
Marc è dotato di un talento indiscusso, unito a lavoro e sacrifici. Ma dietro al rider, c’è una squadra che lavora altrettanto duramente per mettergli a disposizione una moto vincente per la gara.
E avere un team di persone di fiducia è essenziale per far sì che il pilota possa spingere al 100% in ogni curva.
Ecco quindi chi sono gli uomini che lavorano e hanno lavorato al fianco di Marc in questi due anni di Moto2
Emilio Alzamora (22 maggio ’72): ex pilota campione del mondo della 125 nel 1999, è il team manager della squadra e maganer del pilota, colui che ha scoperto Marquez, portandolo al mondiale.
Santi Hernández. (18 novembre ’75) E’ il braccio destro di Marc, è il direttore della squadra. A lui va l’importante incarico di sistemare la moto secondo le istruzioni di Marc: converte le sensazioni del pilota in modifiche di set up.
Hugo Bucher (1 gennaio ’63). E’ telemestrista di Marquez, e la persona con più esperienza della squara. Può vantare infatti 18 anni di carriera nel motomondiale e ha lavorato al fianco di campioni come Biaggi, Rossi, Melandri, Gibernau, Crivillè ed Edwards. Suo è il compito di analizzare i dati raccolti ad ogni uscita in pista e trovare possibili modifiche.
Al loro fianco ci sono poi dei fedeli meccanici, coloro che fanno il “lavoro sporco” e mettono le mani sulla e nella moto per attuare i suggerimenti di Marc, Santi e Hugo.
Ecco chi sono:
Carlos Liñán (15 maggio ’74). E’ il più anziano dei tre meccanici, nel mondiale dal 2003. Ha già lavorato (tra gli altri)
Jordi Castellà (8 ottobre ’81). Ha lavorato principalmente con Marquez; infatti è al suo fianco da quando il neo campione del mondo aveva 13 anni e correva nel CEV, il Campionato Spagnolo di Velocità
Javier Ortiz (19 luglio ’86). E’ il più giovane del team, e oltre a coordinarsi con i colleghi Carlos e Jordi, è colui che espone la pit board, la lavagna dove vengono segnate informazioni utili per Marc mentre sta girando. E’ anche incaricato per gli pneumatici e le operazioni di refuel
E ultimo ma non ultimo, c’è la persona che si occupa di coordinare il team:
Héctor Martín (14 giugno 1980). E’ il coordinatore del team e la persona che gestisce l’agenda degli appuntamenti quotidiani del pilota, nonchè degli spostamenti del team.
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Emilio Alzamora (22 maggio ’72): ex pilota campione del mondo della 125 nel 1999,
Avete sbagliato
grazie ;)
da alcune manovre, velocità di punta, e accelerazioni in curva, mi verrebbe qualke sospetto; sai com’è pilota spagnolo, uomo honda, beniamino repsol… se quel motore lì avesse qualke punticino in più proprio non morirei dallo stupore.
detto questo, rimane nella mia testa uno sport pulito, quindi penso che sto ragazzo qui ha un talento mooolto superiore a quelli della sua classe, ma (opinione personale) superiore anche agli attuali principi della motogp, magari fosse italiano!!!
luce.
veocissimo come pochi. ma non capisco come uno come espargaro non sia passato in motogp. penso che la sua guida si addica come pochi alla massima categoria!!(quella di pol)