Moto2: Marc Marquez Campione del mondo, la carriera e i numeri dello spagnolo
Il pilota del Team CatalunyaCaixa Repsol si aggiudica il titolo in Australia
Marc Marquez si è laureato oggi a Phillip Island campione del mondo della classe Moto2 2012. Ripercorriamo la sua brillante carriera. Lo spagnolo inizia a correre in moto all’età di sei anni, prima nel motocross e poi con le minimoto. Debutta nel motomondiale nel 2008 alla guida di una KTM 125 FRR. In quella stagione nonostante sia costretto a saltare i GP di Qatar, Spagna, Malesia e Comunità Valenciana per infortuni, ottiene un terzo posto in Gran Bretagna e termina la stagione al 13º posto con 63 punti. Nel 2009 passa al Team Red Bull KTM MotoSport. Centra come miglior risultato un terzo posto in Spagna e due pole position (Francia e Malesia) chiudendo la stagione all’8º posto con 94 punti. Nel 2010 vince il campionato del mondo della classe 125cc in sella alla Derbi RSA 125 del Team Red Bull Ajo Motorsport. Ottiene le sue prime vittorie (Italia, Gran Bretagna, Olanda, Catalunya, Germania, San Marino, Giappone, Malesia, Australia e Portogallo), due terzi posti (Qatar e Francia) e dodici pole position (Qatar, Spagna, Gran Bretagna, Olanda, Catalunya, Germania, Indianapolis, Aragon, Giappone, Malesia, Australia e Comunità Valenciana) e vince il titolo con ben 310 punti.
Il 2011 è l’anno più difficile. Debutta in Moto2 con l’attuale Team (il CatalunyaCaixa Repsol con una Suter MMXI). Nelle prime tre gare raccoglie zero punti, frutto di tre cadute, mentre ottiene la sua prima vittoria nella classe intermedia nel Gran Premio di Francia, sulla pista di Le Mans. Ottiene poi un secondo posto in Catalunya, nel Gran Premio di casa. Vince in Olanda e in Italia dove ottiene anche la pole position. Nel GP di Germania vince la sua terza gara consecutiva (4°successo stagionale) partendo sempre dalla pole position. A Brno arriva secondo dopo essere partito ancora una volta dalla pole, mentre a Indy ottiene la quinta vittoria dell’anno partendo per la quinta volta dalla pole. A Misano centra la sua sesta vittoria stagionale, mentre ad Aragon ottiene la sua settima vittoria in Moto2 partendo per la sesta volta dalla pole position. A Motegi è secondo dopo essere partito dall’ennesima pole. Successivamente a causa di una caduta nelle prove di Sepang (ironia della sorte proprio dove domenica scorsa è caduto non potendo chiudere in anticipo il titolo) è costretto a saltare sia il GP malese che quello di Valencia, lasciando di fatto il titolo a Stefan Bradl (attuale pilota Honda MotoGP). A causa dei problemi alla vista a seguito della caduta nelle prove libere del GP della Malesia aveva saltato quasi tutti i test invernali, arrivando alla prima gara con pochissimi km percorsi in moto. Poi è storia recente, un netto pre-dominio e il titolo, il secondo della sua carriera. Per il prossimo pilota del Team Honda HRC (prenderà il posto lasciato libero da Casey Stoner, che si ritirerà a fine anno) parlano i numeri: 25 vittorie (10 in 125cc 15 in Moto2), 5 secondi posti in Moto2, 8 terzi posti (4 nella ottavo di litro e 4 nella Moto2), 38 podi (14 nella 125cc e 24 nella Moto2), 28 pole position (di cui la metà in Moto2) e 15 giri veloci, 9 nella 125cc e 6 nella Moto2.
Di seguito in divertente filmato del pilota spagnolo
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