Moto2 Indianapolis: Quinta vittoria per Marc Marquez, Bradl chiude sesto

Marc Marquez si è aggiudicato il Red Bull Indianapolis GP classe Moto2. Il pilota del Team CatalunyaCaixa Repsol dopo un avvio combattuto con Iannone e Corsi (che purtroppo hanno chiuso la gara in undicesima e quattordicesima posizione) ha allungato il passo andando a vincere poi la gara davanti ai connazionali Pol Espargarò ed Esteve Rabat autori di una splendida corsa. Con il leader del mondiale Stefan Bradl che partiva 22esimo e che ha rimontato fino alla sesta posizione ora lo svantaggio di Marquez sul tedesco è di “soli” 28 punti. Senza quel terribile inizio di campionato (quattro zeri nelle prime quattro gare) il pupillo di Emilio Alzamora poteva essere agevolmente in testa al campionato, campionato che comunque è ancora aperto.

Cronaca di gara

L’indianapolis Motor Speedway è pronto ad ospitare la gara della classe Moto2 del motomondiale 2011. E’ tutto pronto per il Red Bull Indianapolis GP, i piloti sono tutti schierati, la prima fila è composta da Marc Marquez e dai nostri Simone Corsi e Andrea Iannone. Si spengono i semafori, al pronti via il più veloce è il britannico Bradely Smith in sella alla Tech3. Seguono Marc Marquez e Simone Corsi mentre Andrea Iannone perde posizioni ed è sesto mentre Mattia Pasini è ottavo.

Si chiude il primo giro, Corsi che aveva passato Marquez riesce a passare sul rettilineo anche Smith ed è in testa alla gara mentre dietro a Marquez troviamo Thomas Luthi con la Suter del Team Interwetten, Esteve Rabat con la FTR del Team Blusens-STX, Andrea Iannone, Pol Espargarò, Mattia Pasini, Scott Redding, Dominique Aegerter, Jules Cluzel, Alex de Angelis, Max Neukirchner, Mika Kallio e Julian Simon. Il leader del mondiale Stefan Bradl che partiva dalla 22esima casella è ora 19esimo. Recupera Iannone, il pilota abruzzese del Team Speed Master è ora quarto mentre Marquez passa Smith. Corsi tenta l’allungo e Iannone è ora terzo mentre cade kenny Noyes.

Davanti ora sono in cinque a giocarsi la prima posizione con Marquez che si porta al comando della gara con un bel sorpasso su Corsi, pilota dello Ioda Racing. Dopo il primo terzo di gara i primi cinque stanno per essere ripresi da Scott Redding, sesto e che gira più forte dei primi. Nella Top Ten anche Pol Espargarò, Mattia Pasini, Julian Simon e Thomas Luthi. Il sammarinese Alex de Angelis è tredicesimo davanti a Stefan Bradl mentre gli altri italiani sono Raffaele de Rosa 22esimo, Michele Pirro 23esimo, Claudio Corti 27esimo e Alex Baldolini 29esimo. Iannone si porta intanto in seconda posizione mentre Simone Corsi dopo un grande rischio perde posizioni e si ritrova in settima posizione davanti al team-mate Mattia Pasini.

A metà gara Marquez allunga su Iannone portando il suo vantaggio a oltre quattro secondi. Il pupillo di Emilio Alzamora è davvero in grande forma dopo aver soffiato ieri al pole per un solo millesimo al romano Simone Corsi. Iannone intanto perde una posizione a favore di un positivo Pol Espargarò mentre Bradl è ora decimo e vede davanti Pasini e Corsi. il leader del mondiale sta cercando di limitare i danni dopo essere partito dalle retrovie. Davanti intanto ci sono tre spagnoli con Marquez, Rabat ed Espargarò. Iannone è quarto davanti a Smith, Redding, Simon, Pasini, Corsi e Bradl.

Inizia ad essere molto consistente il vantaggio di Marquez che ha oltre cinque secondi di vantaggio sul connazionale Rabat e qualche decimo in più su Pol Espargarò, pilota del Team HP Tuenti Speed Up. Bradl intanto ha ripreso Simon mentre Iannone perde un’altra posizione a favore di Smith. Cade intanto Alex Baldolini mentre P.Espargarò passa in seconda posizione.

A sei giri dalla fine la gara è saldamente nelle mani di Marc Marquez che vincendo si porterebbe a casa il quinto successo della sua stagione da “Rookie” della categoria. Lo spagnolo ha un vantaggio di oltre sei secondi su P.Espargarò mentre dietro Iannone continua a perdere terreno e Corsi che ieri aveva sfiorato la pole è ormai in 13esima posizione. Ottima fin qui la gara di Stefan Bradl (leader del mondiale), partito 22esimo e ora in sesta posizione.

Mancano ormai pochi km al termine della corsa, Marquez è sempre al comando e va a vincere la sua quinta gara dell’anno su undici disputate, un grandissimo ruolino di marcia per lo spagnolo che senza quell’inizio di stagione da dimenticare (zero punti nelle prime quattro gare) poteva essere già al comando del mondiale. Sul podio con lui Pol Espargarò ed Esteve Rabat. Il leader del mondiale Stefan Bradl vede ora ridurre il suo vantaggio su Marquez a 28 punti. Potevano essere però molti di meno se il tedesco non avesse fatto una grande rimonta in gara.