Moto2: Il Team Pons non ricorrerà al TAS per la vicenda Espargarò Marquez

Si chiude così la vicenda che aveva visto prima penalizzato e poi "riabilitato" Marc Marquez a Barcellona

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Sito Pons ha deciso che il suo team non ricorrerà al TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) nella vicenda che a Barcellona aveva visto il suo pilota coinvolto in una caduta innescata da Marc Marquez, attuale leader del campionato della Moto2. In un primo momento il pilota del Team CatalunyaCaixa Repsol era stato punito e retrocesso nell’ordine di arrivo.

Successivamente era stato riabilitato e dopo che il team Pons aveva fatto ricorso, la Corte d’Appello Internazionale della FIM (CDI) aveva deciso di respingere il reclamo della squadra di Pol Espargaró, reclamo che puntava ad annullare l’assoluzione del pilota del Team CatalunyaCaixa Repsol Marc Marquez relativamente ai fatti di Barcellona (vedi foto), dove i due piloti erano stati protagonisti di un contatto che aveva causato la caduta del pilota del Team di Sito Pons.

Inizialmente Marquez era stato penalizzato di un minuto con conseguente retrocessione al 23° posto, ma successivamente i commissari della FIM avevano annullato questa penalizzazione restituendo al vice-campione del mondo 2011 della Moto2 i 16 punti del terzo posto.

Il Team Pons, nonostante non ricorra al TAS è convinto che quanto accaduto sia ingiusto e seriamente dannoso per lo sviluppo di quello che sarebbe stato il “normale” campionato ed esprime profondo rammarico per la decisione presa dai commissari della FIM che subito dopo la penalizzazione aveva “riabilitato” Marquez sul podio.

Ora la squadra e tutti i suoi piloti si concentreranno sulle ultime sei gare della stagione e cercheranno di dare il massimo per lottare per la vittoria.

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