Moto2 e Moto3: dove si nascondono i Valentino del domani?
Ecco tutti gli italiani delle classi inferiori del Motomondiale che mirano ad arrivare in MotoGP
Moto2 e Moto3 2016 – Siamo alle porte dei primi test del 2016. Tempo di sorprese, di nuovi volti e di nuove storie da raccontare. Tempo di resettare gli automatismi per riconoscere i piloti al primo sguardo: c’è chi ha cambiato team, chi sponsor e chi è un’assoluta new entry.
Andiamo a conoscere i nostri portacolori nelle categorie inferiori alla MotoGp, piloti tra cui si nascondono i futuri campioni del motociclismo italiano e che hanno come obiettivo primario quello di salire al più presto nella classe regina e portare a casa la vittoria più prestigiosa – quella iridata – per far nuovamente gioire i propri connazionali. Piloti di cui racconteremo le gesta durante tutta la stagione, nella speranza che il trend degli azzurri sia quello crescente visto negli ultimi anni.
Infatti il 2015, dopo stagioni di assoluto predominio spagnolo, è stato decisamente positivo per i colori nostrani: in Moto3 su 56 partenti 16 erano italiani (wild card comprese), nessuna nazione come noi; in Moto2 ci siamo attestati al secondo posto con 7 su 46. Ma non è stata solo una questione di presenze, anche i risultati sono stati decisamente incoraggianti: nella quarto di litro il 2015 ha portato 7 poleposition, 4 vittorie e ben 14 podi; Enea Bastianini, Romano Fenati e Niccolò Antonelli hanno chiuso rispettivamente al 3°, 4° e 5° posto in classifica generale. In Moto2 il bilancio è stato più magro, con solo 2 podi.
Ma passando ad analizzare la prossima stagione la situazione rimane molto confortante e gli sforzi compiuti dal motociclismo italiano a livello giovanile stanno dando i loro frutti. Non solo gli investimenti fatti dalla FMI nel rilanciare il CIV, ma anche quelli delle squadre private – VR46 Riders Academy in testa, con ben 10 piloti nella propria orbita – hanno portato il numero di italiani sullo schieramento di partenza della futura Moto3 a 11, a cui si aggiungeranno le wild card durante alcune gare della stagione.
Tra le conferme troviamo: Enea Bastianini che, dopo le sirene spagnole del Team Estrella Galicia, ha deciso di rimanere con Fausto Gresini per tentare l’attacco al Titolo dopo l’ottima stagione 2015 conclusasi con il 3° posto assoluto, la prima vittoria mondiale, altri 5 podi e 4 poleposition.
Romano Fenati, legato a doppio filo allo Sky Racing Team VR46, ha l’ultima occasione di portare a casa la consacrazione nella classe entrante dal momento che ha già firmato un contratto, sempre con la squadra di Valentino Rossi, per il salto in Moto2 nel 2017. Era partito con l’obiettivo di diventare Campione, ma l’unica vittoria ed i soli 2 podi conquistati non gli hanno permesso di fare meglio del 4° posto finale. Confermato anche il suo compagno di team Andrea Migno alla seconda stagione in casa Sky.
Un altro pilota certamente nel gruppo dei contendenti al titolo sarà Niccolò Antonelli, riconfermato dal Team Ongetta-Rivacold dopo l’esaltante seconda parte di stagione in cui ha conquistato 2 vittorie (tra cui la prima in carriera), due podi, due poleposition e la 5° posizione in classifica generale.
Francesco Bagnaia, anche lui confermato dal Mapfre Team Mahindra, avrà nuovamente il ruolo di punta di diamante del costruttore indiano e dovrà difendere, se non migliorare, gli ottimi risultati del 2015, tra cui il primo podio iridato.
Grande novità per Andrea Locatelli che, da compagno di squadra di Enea Bastianini al Team Gresini, è passato in Leopard – squadra Campione del Mondo con Danny Kent – ed andrà ad affiancare il Rookie of the Year 2015 Fabio Quartararo ed il promettente spagnolo Joan Mir; decisamente una bella sfida per il pilota bergamasco.
Riconfermato nel Team Laglisse il toscano Lorenzo Dalla Porta che nel 2015 è passato dal CEV al Motomondiale mettendo subito in mostra le sue ottime potenzialità finendo più volte a punti.
Il Team Italia, che ancora non ha ufficializzato chi sostituirà Stefano Manzi dopo la rottura avvenuta nel mese di dicembre, schiererà anche l’esordiente Stefano Valtulini proveniente dal CEV in cui aveva corso con il Team Sic 58 Squadra Corse.
Proseguendo con le new entry 2016: il fresco Campione del Mondiale Junior CEV Nicolò Bulega sarà promosso nello Sky Racing Team VR46. Nicolò infatti, dopo la straordinaria affermazione dello scorso anno in terra spagnola, ha preso parte all’ultima gara del Mondiale come wild card chiudendo 12°.
Sempre tra le wild card di Valencia 2015, che sono state riconfermate per l’intera stagione 2016, troviamo Fabio Di Giannantonio che prenderà il posto di Andrea Locatelli come compagno di Enea Bastianini nel Team Gresini. Anche per Fabio la stagione conclusa è stata estremamente soddisfacente, anche se un po’ sfortunata. Ha infatti conquistato due posti d’onore: 2° nel CIV – dietro a Marco Bezzecchi dopo un ultimo round al cardiopalma al Mugello – e sempre al 2° nella Red Bull Rookies Cup – dietro solo all’olandese volante Bo Bendsneyder.
Nella classe Moto2 la presenza nostrana è nettamente più ridotta – 7 piloti come nel 2016 – forse anche per la cronica sofferenza di questa categoria che non è mai riuscita a sbocciare pienamente nell’ambito del Motomondiale. Tra le riconferme troviamo:
Lorenzo Baldassarri che dopo la straordinaria stagione passata – 8° generale e primo podio iridato – punta a fare ancora meglio sempre con il Team Forward.
Decisamente positivo anche il 2015 di Franco Morbidelli che, con il 9° posto finale, si è conquistato un posto accanto ad Alex Maruqez all’interno del prestigioso Team Estrella Galicia Marc VDS, nato dalla collaborazione tra Emilio Alzamora, il Team Marc VDS ed HRC.
Confermato anche Simone Corsi che correrà con il team italiano Speed Up, mentre tra le novità troviamo Federico Fuligni nel Team AGP Racing, Alessandro Tonucci salito dalla Moto3 nel Team Tasca Racing ed il bellissimo ritorno alle competizioni di Mattia Pasini nel Team Italtrans. Nella memoria ancora le sue splendide battaglie con il Sic, tra cui la vittoria sotto l’acqua al Mugello nel 2009 con l’Aprilia nera e rosa.
Chiude Luca Marini, fratello di Valentino Rossi, che passa dal CEV Moto2 al Team Forward andando ad affiancare l’altro italiano Lorenzo Baldassarri. Di certo Luca dovrà dimostrare di saper reggere bene la tensione e le aspettative di essere il fratello del numero 46.
Nell’orbita del Motomondiale ci sono altre due classi che fungono da fucina di campioni del domani; ed anche qui il gruppo degli italiani è in crescita ed ha ottime potenzialità. Si tratta della Red Bull Rookies Cup, che vede le riconferme dei giovanissimi Omar Bonoli e Mattia Casadei e l’ingresso di Kevin Zannoni; e del Mondiale Junior CEV che vanta una forte presenza azzurra; tre su tutti: Marco Bezzecchi (Team Aspar) fresco Campione Italiano Velocità Moto3, Tony Arbolino (Team Sic 58 Squadra Corse) pluricampione CIV e Dennis Foggia appena entrato nel Team VR46 Riders Academy. Chissà che non siano proprio loro a compiere qualche sortita nel Motomondiale come wild card durante il corso della stagione…
In conclusione, gli anni di predominio spagnolo non sono certo finiti, ma sono sicuramente stati arginati da uno sforzo congiunto tra Federazione e Team privati che hanno messo in campo tutte le proprie risorse per allevare e formare i campioni italiani del domani. Per il momento sembra decisamente che la strada intrapresa sia quella giusta. Solo il tempo giudicherà quando gli italiani potranno tornare a gioire per un Titolo Mondiale. Buon 2016!!!
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