Moto2 2017: Intervista esclusiva a Franco Morbidelli
Abbiamo intervistato a Barcellona il leader del mondiale classe Moto2
Moto2 2017 – A Barcellona abbiamo intervistato in esclusiva Franco Morbidelli, rider del Team Estrella Galicia Marc VDS e pilota VR46 Riders Academy. Con il leader del mondiale della Moto2 abbiamo affrontato svariati argomenti, passando dalla Moto2 alla Moto3 per arrivare alla MotoGP, classe nella quale potrebbe correre il prossimo anno dove andrebbe a sfidare Valentino Rossi.
Franco, qual’è il bilancio fino a questo punto della stagione?
“Il bilancio è molto positivo, siamo stati molto veloci abbiamo sfruttato le nostre occasioni, vincendo 4 gare su 7. Sono molto contento adesso dobbiamo continuare in questo questa direzione.”
Cos’è cambiato rispetto al 2016, l’infortunio quanto aveva influito?
“Sicuramente ad inizio stagione 2016 ha influito, poi nella seconda parte sono stato il pilota che ha fatto più punti. Quest’anno siamo partiti molto bene, purtroppo sono caduto a Jerez e al Mugello mi sono dovuto accontentare, non avevo il passo per lottare per la vittoria e quindi ho preferito portare a casa dei tuoi preziosi. Certo mi sarebbe piaciuto vincere al Mugello, davanti ai miei tifosi, ma non è stato possibile.”
Sei nato a Roma, poi dopo sei andato a vivere a Pesaro, racconta come è iniziata la tua carriera.
“E’ iniziata da molto piccolo. Sono salito su una minimoto quando avevo 2 anni e mezzo e da lì non sono più sceso. Ho cominciato a fare tutta la trafila che si fa normalmente, mi sono poi trasferito vicino a Rossi ed ho iniziato ad allenarmi prima con Graziano (Rossi, papà di valentino) e poi con Vale e il Sic alla cava. Ho corso anche nella Superstock e poi sono arrivato al mondiale Moto2. Adesso faccio parte della VR46 Riders Academy, quindi mi alleno con Valentino e tutti gli altri ragazzi.”
Si vocifera di un tuo passaggio alla MotoGP in ottica 2018, se così fosse per la prima volta ti ritroveresti in pista con Rossi.
“Sarebbe una grandissima emozione lottare con Vale in pista o comunque correre nella stessa categoria. Correre in MotoGP è il sogno di tutti i piloti e farlo con Vale sarebbe un sogno che diventa realtà.”
Lo scorso anno il motomercato è iniziato molto presto con il passaggio di Lorenzo alla Ducati. Tu hai già deciso il tuo futuro?
“Mi piacerebbe restare qui, ci sono persone molto cordiali e con il Team si lavora bene. Sarebbe bello proseguire il percorso con loro, ovviamente ci sono altre proposte e altre cose che vanno valutate, ma la mia priorità è quella di rimanere qui con il mio team e con le persone che già conosco.”
Il tuo passaggio alla MotoGP dipenderà dalle sorti del campionato Moto2?
“Direi di no, se decidessi di andare in MotoGP dovrei farlo prima della fine del campionato della Moto2. Certo sarebbe il massimo passare di categoria da campione della Moto2, ma so che se deciderò di passare alla Top Class, dovrò farlo prima.”
Tornando al Mugello, c’è stata grande Italia in tutte le classi.
“Sono contento per tutti e tre, Dovizioso ha riportato la Ducati alla vittoria, nella Moto2 ha vinto il “Paso” (Mattia Pasini, ndr) che ha fatto una gara fantastica, andava fortissimo e si è meritato al 100% anzi al 200% la vittoria. Poi sono stato molto contento anche per Migno, è un bravo ragazzo, molto professionale, è stato bello vederlo sul gradino più alto del podio.”
Se dovessi scommettere sui vincitori dei mondiali Moto3 e MotoGP che nomi faresti?
“Nella Moto3 senza dubbio Joan Mir, mentre nella MotoGP su Maverick Vinales, anche se in quest’ultima classe c’è molto equilibrio e possono cambiare tante cose.”
Tornando alla Moto2, chi temi di più come avversario?
“Il più pericoloso è Tom Luthi, perché è un pilota che in queste gare non è stato molto in forma, ma è riuscito a raccogliere il massimo e a fare dei grandi risultati. E’ lui il mio principale avversario.”
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