Max Biaggi bacchetta Valentino Rossi….

Biaggi dà lezione di stile a Rossi
"Sbagliato non essere da Ciampi"
Nel giorno del recevimento al Quirinale da parte del Presidente Ciampi degli esponenti
del motociclismo italiano del passato e del presente ha fatto scalpore l’assenza
di Rossi. "Questa era un’occasione unica a cui non si poteva rinunciare"
ha dichiarato Biaggi. Presente anche Capirossi: "Un grande onore. Il Mugello?
Corriamo in casa, ci sarà molta pressione". Emozionato Marco Melandri:
"Domenica spero di fare una buona gara, ci tengo moltissimo".

"Anch’io sono stato un motociclista in un periodo limitato della mia vita,
quando poco piu’ che ventenne ho frequentato la scuola per ufficiali di Pescara,
dove avevo in dotazione una Guzzi 500 con cambio accanto al serbatoio e anche
una Gilera 500 con il cambio a pedali detta ‘Quattro bulloni’. Due splendide moto
che mi consentirono di provare l’ebbrezza della velocita’. Ricordo che una volta
rompemmo le righe ed entrammo a Pescara a tutta birra. Ma andavamo solo a 100
all’ora". Parole da vero motociclista, parole del Presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi, che questa mattina nella sala degli specchi del Quirinale
ha ricevuto una numerosa delegazione della federmotociclismo, capeggiata dal presidente
Paolo Sesti con al seguito campioni del mondo del passato, come il pluriiridato
Giacomo Agostini, e del presente come Max Biaggi, Loris Capirossi e Marco Melandri.

Il Capo dello Stato nel corso del suo intervento ha ostentato un’inaspettata
conoscenza del mondo delle corse, accattivandosi l’attenzione e la simpatia
dei tanti amanti delle due ruote presenti all’incontro. "Seguo le gare
motociclistiche – ha aggiunto Ciampi rivolgendosi ai centauri presenti – e rimango
strabiliato quando vedo le vostre acrobazie a folli velocita’ e i temerari sorpassi
in curva. Trepido quando vedo queste cadute, purtroppo di recente una mortale
(di Daijiro Kato, ndr). Dico che c’e’ la divina provvidenza o il corno come
fa qualcuno", ha concluso indicando Marco Melandri, campione del mondo
in carica della classe 250, che ha scelto al posto della cravatta un insolito
laccio con un corno rosso. "La verita’ e’ che non mi so fare il nodo alla
cravatta – ha detto Melandri a margine dell’incontro – quindi ho pensato di
mettere questo corno, un’idea originale!".

Un amuleto per esorcizzare la sfortuna che ha assillato il pilota ravennate
in questo avvio di stagione nella MotoGp e per catalizzare un po’ di fortuna
in vista del Gp d’Italia, in programma domenica al Mugello. "Ora sto meglio
rispetto a qualche settimana fa – ha aggiunto ‘Macio’ – anche se non sono ancora
al cento per cento. Domenica al Mugello spero di fare una buona gara con la
mia Yamaha, ci tengo moltissimo".

Il Gp d’Italia nella classe MotoGp vedra’ protagoniste, dopo molti anni d’assenza,
le moto della Ducati: "Io e tutto il team attendiamo con ansia la gara
di domenica – ha detto Loris Capirossi, pilota di punta del team di Borgo Panigale
– sentiremo molta pressione addosso poiche’ correremo in casa, ma cercheremo
di dare il massimo. Sara’ un Gp molto difficile: la pista e’ molto particolare,
c’e’ un lungo rettilineo in cui si raggiungono velocita’ elevate ma anche punti
tortuosi. Io sono fiducioso, nelle ultime gare non mi e’ andata molto bene ma
credo che sia normale, ci manca ancora un po’ d’esperienza. Questa per noi sara’
una stagione di rodaggio, ma abbiamo un ottimo potenziale e sono convinto che
nelle prossime gare ci prenderemo delle belle soddisfazioni".

Ha parlato poco della gara di domenica Max Biaggi: "Ci provero’ come sempre.
Sicuramente per noi piloti italiani sara’ piu’ complicato rispetto agli altri
Gp, poiche’ sentiremo una grossa pressione". Il pilota romano si e’ detto
stupito per le parole del Capo dello Stato: "Non pensavo che fosse cosi’
competente di moto. e’ stata una bella sorpresa. E’ stato un onore per me e
per tutta la federazione essere ricevuti da Ciampi. E’ la seconda volta che
vengo qui al Quirinale, ma questa e’ la prima volta che una rappresentanza della
Fim viene ricevuta da un Presidente della Repubblica". E a proposito, Biaggi
non si e’ fatto sfuggire la possibilita’ di lanciare una frecciatina a Valentino
Rossi, il grande assente dell’incontro di oggi: "Questa era un’occasione
unica a cui non si poteva rinunciare. Anche io vivo all’estero, ma non potevo
mancare e, quindi, ho preso un aereo".

Fonte: Tgcom.it