Marquez: “Vincere in Qatar è stata un’iniezione di fiducia”

Il vicecampione della Moto2 smonta la polemica con Luthi

Dopo la bella vittoria a Losail, lo spagnolo è pronto a tornare sulla sua Suter per il GP di Spagna a Jerez, ma sa che sarà una gara molto dura
Marquez: “Vincere in Qatar è stata un’iniezione di fiducia”Marquez: “Vincere in Qatar è stata un’iniezione di fiducia”

Marc Marquez, impegnato a Barcellona con gli sponsor, ha spiegato alla stampa il suo momento attuale, dopo un inverno tormentato fino alla gioia del ritorno al successo nella gara inaugurale del Motomondiale a Losail.

“La vittoria in Qatar è stata importante, un’iniezione di fiducia per tutto il team, e ora è già tempo di pensare a Jerez: sarà un GP altrettanto duro,” ha detto il vicecampione del mondo della Moto2, che è anche tornato sulle polemiche seguite alla bellissima gara di Losail e alle polemiche con il rivale svizzero Thomas Luthi. “Non voglio avere nessun problema con nessun pilota, ancor più se difendiamo lo stesso marchio. Credo che abbia capito, sono cose che succedono a caldo e a Jerez tutto sarà rientrato. Nell’ultimo giro, e in Moto2, sempre c’è molto da lottare e tutti vogliono vincere”. Luthi accusò Marquez, dopo la gara in Qatar, di aver guidato troppo disinvolto durante un sorpasso e di averlo spinto fuori pista.

Ma Marquez è tornato alla vittoria dopo un inverno infernale, a causa dei problemi all’occhio destro che gli hanno impedito di svolgere la preparazione e i test prestagionali. “E’ stato un periodo lungo e difficile, cinque mesi molto duri, ma l’importante è che ho recuperato. Se qualcuno avesse avuto qualche dubbio su di me, in Qatar ha potuto vedere che la mia vista va benissimo”, ha concluso il pilota della Repsol.

Sulle aspettative per Jerez ed Estoril, due tracciati dove nel 2011 non raccolse nemmeno un punto, Márquez ha dichiarato: “Speriamo che l’esperienza dello scorso anno ci aiuti, ciò non vuol dire che non possa commettere errori, ma ci proveremo. In Qatar ci è andata bene, ma a Jerez ed Estoril inizieremo da zero. Il campionato è lungo, bisognerà avere pazienza”.

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4 commenti
  • suzaku ha detto:

    sì, sì, marquez, sono cose che succedono; peccato però che quando succedono e hanno esiti negativi nei tuoi confronti ti metti a piangere e cerchi vendetta: vedi la bandiera nera esposta a krummenacher nel gp di aragona del 2010; krummenacher che non ha certo fatto apposta a centrarti, sono cose che succedono… avesse fatto luthi la tua manovra le cose sarebbero andate diversamente, ne sono certo.

  • angelo 84 ha detto:

    si ora crocifiggiamo marquez per quella cosa su luthi ma va

  • Francesco ha detto:

    Non polemizziamo troppo su questa faccenda. Il pilota è stato ammonito dalla direzione gara e credo che ci penserà bene prima di fare altre leggerezze.
    In ogni caso mi spiace per iannone ma se marquez è in palla è quasi impossibile che riesca a batterlo.

  • Stilix ha detto:

    Direi al contrario, che se Iannone è in palla non c’è nessuno che lo possa battere. Iannone è l’unico che interpreta le traiettorie in maniera diversa da tutti, e sul guidato ha ben pochi rivali. Marquez lo ha battuto solo di motore (e/o aerodinamica non so). Marques è sicuramente il pilota a battere, e Andrea purtroppo alterna gare incredibili a errori pazzeschi. Ma se avesse continuità si giocherebbe il mondiale alla pari, senza scordare che la speedup era
    la seconda volta che scendeva in pista.

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