Loris Capirossi parla della sua lotta contro le moto a 4 tempi e prevede un futuro……….
Ormai è l’ultimo grande alfiere delle ‘vecchie’ 500. Non molla mai, spinge sempre e combatte come un leone. Loris Capirossi sa così animare corse che altrimenti si risolverebbero in un lungo, solitario monologo delle nuove Honda quattro tempi. Con la sua guida grintosa e aggressiva e la sua classe pura e cristallina sa infiammare gli spettatori.
Con la sua semplicità e simpatia sa farsi amare da tutti. Lo scorso week-end è salito sul podio del Gp del Sud Africa, terzo alle spalle di Ukawa e Rossi.
“Sono contento per il risultato” ci ha raccontato Capirex appena tornato in Europa “perchè sono cosciente del fatto che di più non si poteva fare. Valentino e Tohru andavano veramente troppo forte, contro di loro non si poteva far nulla. La differenza con le nuove MotoGp è troppo grande: Welkom doveva essere, in teoria, un circuito favorevole alle vecchie 500 e invece anche lì si è capito che per quest’anno non ci sarà partita.
Il distacco è veramente incolmabile, rischiamo di prendere un minuto ad ogni gara”.
Eppure in prova Loris era sembrato essere molto vicino alle Honda RC211V . “In prova uno può dar tutto in un giro, ma in gara è un’altra cosa. Io non posso lamentarmi, la Honda mi sta supportando bene, anche a Welkom mi ha fornito materiale nuovo (marmitte e forcellone, ndr) che mi ha aiutato in gara. Non posso recriminare, anche perchè delle 2T sono stato il migliore, ho lasciato dietro Katoh che è quasi un pilota ufficiale e gode di tutto lo sviluppo che la casa sta dedicando ancora alla due tempi.
Ma in pista c’era un divario troppo grosso. Ad un certo punto ho aspettato, confidando nell’usura dei pneumatici di chi mi precedeva; poi però ho visto che non avevano problemi, mentre io incominciavo ad avere difficoltà, per cui ho amministrato il vantaggio senza prendere inutili rischi. La pista era veramente in brutte condizioni e volevo portare a casa il terzo posto a tutti i costi”.
Fra poco più di una settimana nuovo appuntamento sulla pista di Jerez. Con Rossi e Ukawa a lottare per il primo posto, rivedremo di certo un Capirossi agguerrito e deciso a stupire ancora. “Io non mollo mai, questo è certo.
Però, lo ripeto, i miracoli non si possono fare. Se neppure a Welkom siamo stati in grado di far male alle quattro tempi, è praticamente impossibile che le cose cambino in Spagna”.
Nella voce di Loris si coglie allora un po’ di delusione. “Bisogna rassegnarsi ad una stagione un po’ strana. L’anno prossimo avremo tutti le stesse possibilità e allora le cose saranno diverse: la lotta per il titolo non sarà più un affare a due”. E con un Capirossi così, dubbi al riguardo non ce ne sono.
Fonte:Motomondiale.tv
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
You must be logged in to post a comment Login