Loris Capirossi elogia la sua Ducati e si complimenta con Troy Bayliss….

PARLA CAPIREX
"…Avevamo provato molto le partenze lo scorso inverno e il team mi ha
fatto provare quattro partenze prima della gara a Suzuka vista la mia posizione
arretrata in griglia. Ma l’accelerazione della Desmosedici è incredibile
e alla prima curva ero terzo…".

Questa prima gara è stata incredibile. Finire sul podio è un
risultato fantastico sia per me che per il team Ducati. Hanno lavorato tutti
moltissimo a questo progetto e sono stato felice di poterli ricompensare arrivando
sul podio.

Comunque, non è stato facile. Nelle qualifiche del venerdì sono
uscito con gomme rain all’inizio della sessione, ma appena arrivato in
pista, mi sono accorto che avrei dovuto scegliere le intermedie o addirittura
le slick. Tutti gli altri avevano montato le intermedie e riuscivano a fare
tempi soddisfacenti, così sono rientrato al box per cambiare i pneumatici,
ma nel frattempo aveva cominciato a piovere e così ho perso la possibilità
di girare sull’asciutto. Tutto qua: non ho avuto occasione di andare forte
in qualifica e venerdì mi sono ritrovato 15°.

Sabato, la sessione di prove era un’altra volta bagnata e per me è
stato impossibile migliorare il mio tempo. Di solito, dalla 4° fila è
impossibile fare una partenza eccezionale perché c’è troppo
traffico davanti a te. Domenica, quando mi sono svegliato e c’era il sole,
ero molto deluso perché pensavo a quanto ero indietro in griglia di partenza.
Ma le corse sono così.

Sapevo che avrei sicuramente dovuto andare fortissimo nel primo giro e anche
probabilmente correre qualche rischio per guadagnare alcune posizioni, ma non
avrei mai immaginato di poter fare una partenza così! Avevamo provato
molto le partenze lo scorso inverno e il team mi ha fatto provare quattro partenze
prima della gara a Suzuka vista la mia posizione arretrata in griglia. Ma l’accelerazione
della Desmosedici è incredibile ed alla prima curva ero terzo. Ricordo
di aver pensato ‘Dio mio è incredibile!’ E poi, ho dato il
110% per provare a raggiungere i leader della corsa al primo giro. Decisamente
non è il mio stile, perché di solito il primo giro è pericoloso
anche perché le gomme sono ancora fredde e il serbatoio è pieno
e quindi pesante. Hai molto da perdere, puoi fare un errore e scivolare, così
di solito la prendo con calma al primo giro ed entro in gara gradualmente.

Ho cercato di mantenere la prima posizione ma questa prima gara era strana
perché avevamo provato pochissimo sull’asciutto ed era difficile
scegliere una gomma da gara che avrebbe garantito la velocità necessaria
nelle fasi di gara conclusive. In realtà, avevamo fatto la scelta giusta
ma in questa fase del progetto era meglio ridurre un po’ il ritmo e puntare
ad un risultato sicuro portando la moto a punti. Negli ultimi tre o quattro
giri ho avuto la possibilità di puntare forse al secondo posto, ma appunto,
la cosa più importante era portare casa moto e risultato per me e per
Ducati. Correre dei rischi inutili sarebbe stato stupido dopo tutto il lavoro
fatto dal mio team.

Suzuka è un tracciato difficilissimo e per noi arrivare sul podio è
stato fantastico. L’atmosfera in squadra era straordinaria. Sono stato
molto contento anche per il mio compagno di squadra Troy Bayliss. Ha disputato
una gara incredibile, se si pensa che non aveva mai visto prima quel circuito.
Non sono sorpreso perché conosco bene il suo potenziale ma sono davvero
felice per lui e per un risultato simile alla sua prima gara di MotoGP. Per
noi è stato veramente un sogno anche se l’entusiasmo di tutti è
stato soffocato dall’incidente di Kato. E’ in gravi condizioni e tutti
noi speriamo che cominci a dar segni di miglioramento nei prossimi giorni. Il
pensiero di noi tutti va a lui.

Questo sabato sarò negli studi televisivi della RAI con la squadra e
poi andrò al Mugello lunedì e martedì per altri test prima
di partire per Welkom in Sudafrica. A Suzuka abbiamo fatto grandi cose ma non
dobbiamo dimenticare che occorre lavorare costantemente per migliorare la moto.
Il motore è incredibile ma il team ha diverse cose nuove da testare.
Questo test sarà molto importante per noi perché oltre a provare
soluzioni per la prossima gara in Sudafrica, ci prepareremo ad una gara di grande
rilievo per noi, il GP d’Italia al Mugello in calendario il prossimo mese
di giugno. Tra l’altro, mi dicono che questi test saranno aperti al pubblico
quindi spero di vedervi numerosi al Mugello.

La prossima settimana è previsto anche il lancio del mio sito web:
www.loriscapirossi.net andrà online a mezzogiorno di mercoledì
16 aprile. Ci vediamo lì!

Ciao per ora,
Loris

Fonte: Ducati.com

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