Loris Capirossi e Ingrid all’inaugurazione del nuovo shop Spyke di Modena…. Loris risponde alle domande del pubblico….

Sabato 11 gennaio ore 15.00 in punto Loris Capirossi e Ingrid, vestita
già Ducati, entrano nel nuovo shop Spyke di Modena e subito vengono assaliti
dai fans che li aspettavano con ansia.

Inizia una conferenza diretta magistralmente da Marco Masetti
a fronte del pubblico che si è disposto ad arena pronto a sentire la voce
di Loris.
Dopo una breve introduzione e benvenuto di Mauro Bolognesi
(titolare del negozio ORAM) la parola passa al Direttore Commerciale Spyke Dott.
Servadio Alberto che introduce il concetto del Corner
Shop Spyke
rappresentato da pareti modulari con base nera sulle quali trovano
ampio spazio di esposizione tute, giubbini, pantaloni ecc. ed è proprio
questo lo scenario che farà da sfondo alla giornata dedicata a Capirossi.
La professionalità, competenza e l’ ampia gamma Spyke presente nel negozio
Oram sono stati i giusti ingredienti per una ricetta vincente all’ insegna di
una maggior indentificazione del marchio all’ interno del negozio.

Dal discorso commerciale si passa subito al discorso prodotto, infatti dice Servadio
prendendo in mano la tuta di Loris, "Signori questo è proprio un esempio
pratico di cosa significhi la frase : dal mondo racing derivano i capi Spyke per
il consumatore finale" . Loris sta utilizzando da mesi per i test Ducati
una tuta che in collezione è al top di gamma per contenuti tecnici e di
costruzione, stiamo parlando della tuta 4 RACE.
Continua Servadio : "La tuta 4 Race di Loris che vi introduco ha ben poche
diverisità rispetto alla standard infatti in entrambe c’è un largo
uso di pelle elasticizzata tramite soffietti per dare un’ ottima vestibilità,
la lavorazione del Keprotec (parte elastica in materiale antiabrasivo) del cavallo
non presenta cuciture per rendere il movimento più comodo e aumentare la
sicurezza in caso di caduta, sono presenti inserti di tessuto Kayenne (fili di
Kevlar e acciaio intrecciati) nelle cosce per garantire una massima protezione
nel punto più critico e più esposto al rischio di apertura in caso
di caduta"

Ma finalmente la parola passa a Loris Capirossi che
seguito da un grande applauso prende in mano la sua tuta
e dice :
" Ragazzi questa qui è fontamentale per chi con la moto ama dargli
del gas! Non dimenticatelo!"

Prosegue poi Loris: " Sono arrivato in Spyke due anni fa e ho già
firmato un contratto per altri due anni, è un’ azienda veloce e dinamica
come piace a me che lavora molto sulla ricerca dei materiali e sulla tecnologia.
Le protezioni sono già ad un livello molto elevato infatti nei gomiti la
mia curvatura è perfetta perchè la protezione non deve assolutamente
girare i caso di caduta altrimenti rischi delle brutte abrasioni.
La mia tuta è in pelle di canguro invece che bovina perchè come
pilota ho bisogno di più morbidezza, leggerezza ma allo stesso tempo di
più resistenza in caso di caduta. Ci sono ampie zone di pelle elasticizzata
che da una mobilità perfetta e crea un ottimo comfort dandoti la senzazione
di un corpo unico tra tuta e pilota. Ci sono delle protezioni in materiale antischock
in più zone del davanti e della schiena, prese d’ aria sulle spalle perfette
poichè non sono pericolose per la sicurezza ma offrono un’ ottima ventilazione.
Lo sviluppo con l’ azienda continua sempre non si ferma mai anche se il livello
raggiunto con la tuta è perfetto.
Io uso anche un sottotuta che mi garantisce la regolazione della mia sudorazione
ed evita che la tuta si attacchi come ventosa alla mia pelle."

Prosegue poi Loris spiegando il suo guanto : "
Io uso un guanto che è diverso da tutti e che ho sviluppato personalmente
insieme all’ azienda avendo in passato avuto non pochi problemi con le ossa delle
mie mani. Io non mollo di mio la moto perciò ho bisogno di una doppia protezione
ecco perchè questa mini gobba in materiale resinato con kevlar e carbonio
morbidi che si stacca tramite il velcro non facendomi rischiare di rimanere impigliato
alla moto in caso di caduta. Proprio di Modena è colui che sviluppa questo
materiale speciale e lo vorrei qui vicino a me" Dice Loris: " Alain
Meistagh della PRC". Segue una breve ma dettagliata spiegazione tecnica del
materiale che compone il guanto di Loris.

Terminata la spiegazione tecnica dell’ equipaggiamento del pilota, Masetti riprende
il microfono e apre il dibattito fra Loris ed il pubblico, ecco le domande:

La prima la fa il titolare del negozio Mauro Bolognesi : Il
campionato sta per iniziare, cosa ti aspetti e a che posizione ti sentiresti di
arrivare?

Loris: " Beh, partiamo dall’ inizio, ho firmato il contratto con Ducati e
sono salito in moto a novembre, fino a Dicembre lo sviluppo è stato molto
veloce e dinamico, l’ unico handicap che vedo io in Ducati è il fatto che
non conosce il 70% delle piste. Comunque ad ogni test si fanno modifiche in modo
molto veloce e costruttivo. Per quanto riguarda il piazzamento non mia spetto
di essere subito vincente ma protagonista si…."

Pubblico : " Ma Loris, di la verità, quando
hai iniziato ti hanno dato fiducia da subito?
"
Loris : Bella questa domanda, dunque, era il 1987 e avevo 14 anni, correvo nei
ritagli di tempo poichè lavoravo come elettrico nei trasformatori delle
luci e mi accompagnava il mio babbo. Poi la cosa è diventata più
di una passione ma ci volevano veramente tanti soldi, nessuno mi ha aiutato all’
inizio al di fuori della mia famiglia fra l’ altro di classe operaia perciò
dalle limitate possibilità economiche. Comunque è andata bene."

Pubblico (una ragazza) : " Se non hai impegni particolari
questa sera sei invitato per due "Borlenghi" a casa mia?
"
Loris : Ti ringrazio per l’ invito ma…." E si gira a guardare Ingrid un
pò imbarazzato e un pò in difficoltà poichè non si
ricordava cosa fossero i "Borlenghi…" (Dalla cucina emiliana è
un altro nome per dire "Tigelle").

Pubblico : " I piloti della SBK quest’ anno hanno i
4 tempi, per loro non è più come negli anni scorsi un difficile
passaggio dalla 4 alla 2 tempi
"
Loris : Bayliss è un pilota determinato e veloce, a differenza della SBK
posso dire che ora nella MOTO GP ci sono molti piloti che possono essere protagonisti.

Pubblico : "Siccome sono sicuro che vincerai alla gara
del Mugello, mi dici se e quale gara vincerai prima ?
"
Loris: I tempi in cui hanno girato i piloti nel 2002 sono già stati raggiunti
dalla Ducati e questo è un dato molto rassicurante che mi permette di essere
fiducioso nelle potenzialità a mia disposizione, dipende però molto
dal passo che hanno le altre case, il nostro obbiettivo primario è quello
di crescere per essere vincenti il prossimo anno.

Pubblico : "Tra la categoria della MOTO GP e la SBK
quale consideri più interessante ?
"
Loris : Non si possono paragonare le due categorie poichè c’è molta
differenza, posso dire che l’ errore che si è fatto nella SBK è
quello di avere l’ intervento delle case ufficiali come KAWASAKI-APRILIA-HONDA
che ora si sono impegnate solo nella MOTO GP, poichè la SBK nella sua natura
di campionato rappresenta le moto standard portate a livello di massima competizione.

Pubblico : "Ci sono ordini di scuderia nel Team tra
te e Bayliss?
"
Loris : Assolutamente no, ogniuno segue le proprie strade, le moto non sono identiche
ed ad esempio mentre io avevo fatto la scelta del 4 PULSE, Bayliss ha utilizzato
più a lungo il TWIN PULSE anche se alla fine si è convinto del 4
PULSE. Durante i test è anche successo che gli ho prestato la mia moto
per dagli la possibilità di capire alcune regolazioni.

Pubblico : " Marco Melandri con il 4 tempi come lo
vedi?
"
Loris : Marco è un buon pilota e passare da una 250cc. ad una 4 tempi è
sicuramente più facile che non con la 2 tempi, quindi potrà essere
anche lui un protagonista.

Pubblico : "Ora che la 2 tempi è destinata da
questa stagione a scomparire definitivamente, dimmi la verità, ma tu ce
l’ hai in garage una due tempi?
"
Loris : "Magari!!!!! Non ce l’ho una due tempi ma mi rimarrà per sempre
l’ emozione che mi ha regalato che è unica, l’ evoluzione poi ci ha portato
allo sviluppo della 4 tempi che da 500cc è passata A 1000cc, i cavalli
sono aumentati così come i Decibel per gli scarichi. Noi giriamo con gli
scarichi aperti poichè il limite è 130 e la Ducati è a 128.

A questo punto Masetti riprende la parola ringraziando il pubblico per la preparazione
emersa dalle domande e rimprovera amichevolmente Loris per essere stato così
esauriente nelle risposte, cosa che non fa solitamente con i giornalisti professionisti.

Da questo momento in poi tutto il pubblico si è riversato a chiedere autografi
e foto e incitando Loris per la prossima stagione oramai alle porte…….
Spyke approfitta per ringraziare pubblicamente Loris e Ingrid per la disponibilità,
cordialità e professionalità dimostrata e naturalmente chi ha "ospitato"
tutti noi ORAM nella persona di Mauro Bolognesi.

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