Le Pagelle di dell’Estoril


Rossi: 6/11
Mantiene la media delle vittorie dei tempi della moto-nasa, con una gara da uomo
solo al comando.
Parte, infila tutti quelli (due) che sono davanti, crea il vuoto, lo gestisce
e ritira la coppa.
Mentre gli appassionati non credono alla fortuna di poter assistere alla nascita
di una leggenda, pare che il WWF abbia studiato un piano di salvataggio della
razza sfidanti di Rossi.
Angelo sterminatore.
Gibernau: 3/11
Oggi rimedia un quarto posto che costituisce, cadute a parte, il peggior risultato
di questanno.
In classifica il distacco da Rossi sale a 29 punti, con una gara in meno da
correre.
Parte per lAsia con le ossa rotte, ma rimane lunico pilota ancora
in corsa per liride.
Biaggi: 1/11
Ed alla fine e come ogni anno è arrivato il momento di dover forzare.
La gara in cui non ci si può più accontentare di un piazzamento
che tanto, visto il punteggio del motomondiale, vale quasi quanto una vittoria.
Mutatis mutandis è stata la fotocopia del tentativo, datato 1997, di
Okada di tenere la ruota di Doohan.
Addio sogni di gloria.
Tamada: 9
In una recente intervista rilasciata ad una nota rivista inglese, ha dichiarato
che il suo obbiettivo è riuscire a battere Rossi.
Oggi non cè andato molto lontano, confermando quanto di buono si
dica in giro di lui.
Limpressione è che, se si trovasse tra i tanti sedicenti campioni
che affollano la griglia di partenza della motogp qualche duno che testi
le Bridgestone al posto suo, lo spettacolo ne guadagnerebbe.
Barros: 7
Nel 2002 la moto sponsorizzata Repsol vinceva da sola.
Nel 2003 quando arrivava seconda si parlava di sconfitta e di crisi.
Nel 2004 il gradino più basso del podio è il miglior risultato
della stagione.
Tempus fugit.
Melandri: 4
Nelle ultime cinque gare ha complessivamente racimolato 10 punti. Il peggiore
di tutti, con la sola eccezione dei piloti di Proton e di WCM.
Questa volta ha messo le ruote sulla sabbia dimenticata sulla pista dallefficientissima
organizzazione della corsa. Sfortuna? Forse.
La speranza è che impari dai suoi errori.
Capirossi: 9
Parte a razzo ed è primo.
Subisce un tamponamento e si ritrova ultimo.
Rimonta fin a raggiungere un dignitosissimo settimo posto.
Chi ama questo sport attende il 2005 sognandolo protagonista dalla prima allultima
gara.
Bayliss: 3
La stagione è nera, e non soltanto per colpa sua.
Rimane il fatto che arriva sempre dietro il suo compagno di scuderia. Anche
oggi che è dovuto ripartire dellultima posizione.
Il ritorno alla SBK appare sempre più inevitabile.
Edwards: 2
Dallinizio dellanno è con singolare costanza lultimo
degli hondisti gommati Michelin.
Oggi ha voluto cambiare, ed ha chiuso il gruppo degli hondisti, Michelin o Bridgestone
che siano.
Per il suo manager è già tempo di mercato.
Honda: 10
Da bravi italianuzzi consideriamo normale che chi ha la possibilità di
fregare lavversario, anche con mezzi tuttaltro che sportivi, lo
farà.
Per fortuna esistono i giapponesi, gli spagnoli, i brasiliani, gli americani,
etc.etc.
insomma tutti gli altri che, ovviamente, come cercano di fare
il meglio per poter vincere così accettano la sconfitta.
Scalera & c.: immenso
Per anni le sue interviste su La Repubblica a Max Biaggi sono state
un punto di riferimento per chiunque volesse comprendere le ragioni della irresistibile
ascesa di Rossi.
Oggi è apparso alla trasmissione Fuorigiri.
Il suo commento allimpresa del vincitore è iniziato e finito con
le moto si equivalgono.
Poi in sequenza:
– ha insultato Capirossi che aveva osato accusare Biaggi dellincidente
che gli era costata la gara;
– ha sostenuto che questanno la Honda sia addirittura involuta;
– definisce la Yamaha moto vincente e la Honda moto perdente;
– ha accusato Brivio di non aver saputo gestire adeguatamente il team ai tempi
di Biaggi;
– ha definito Biaggi pilota altrettanto bravo confrontandolo con
Rossi;
– si è messo a sindacare sulle richieste dingaggio di Meandri,
tanto da far dire a Meda: se non li merita non glieli daranno.
Peccato che Fuorigiri duri così poco.
Italia 1: 4
Non finirò mai di ringraziare Mediaset per aver marginalizzato il peso
di Scalera & c..
Tuttavia la pubblicità è davvero troppa, il conflitto di interessi
di Reggiani imbarazzante, la telecronaca piatta e senza spunti.
Deludenti.
Di Paperoga
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