Le pagelle del Gp del Pacifico

Di Alessio Brunori

Rossi: 9

All’inizio quando Biaggi tirava come un forsennato non si è fatto staccare, in quel momento aveva già capito che poteva vincere;

Diventerà meritatamente campione del mondo in Australia avendo dominato la stagione alla sua maniera, senza mai accontentarsi .

Entra di diritto nell’olimpo del motociclismo.

Biaggi: NG

Non ce la sentiamo di giudicare il pilota romano dopo la terza caduta consecutiva; crediamo che Max stia guidando oltre il limite per sopperire alla scarsa competitività della Yamaha nei confronti della Honda;

Se alla Yamaha non si danno una svegliata sarà davvero dura.

Barros:7,5

Da quando ha cambiato preparatore atletico stà dando il meglio di sé, lui è un buon pilota e quando la moto lo assiste può togliersi delle soddisfazioni.

Capirossi: 7

Ieri la pole position ci aveva fatto credere che avrebbbe potuto lottare per la vittoria, non è andata così per qualche problemino ma dopo la debacle di Valencia ha dimostrato di saper reagire

Haga:5

Dopo il 2° tempo nel warm-up ci si aspettava di più dal pilota giapponese che per di più correva in casa;

Il prossimo anno con la 4 tempi crediamo si possa togliere delle grandi soddisfazioni.

Harada:9

Ha corso solo per vincere anche perché questa era una delle ultime chances ed ha centrato l’obbiettivo;

La doppia caduta Melandri-Katoh gli riapre le porte del mondiale, ora se lo può giocare.

Katoh: 7

Ha corso per pochi giri ma la grinta era quella di sempre.. un voto sulla fiducia

Melandri:5,5

Se la caduta è un suo errore e a noi sembra di si non merita la sufficienza anche perché ha trascinato l’incolpevole Katoh a terra.

Rolfo:7

Altra gara da incorniciare per il pilota torinese che in sella ad una Aprilia privata stà dando lezion idi guida a molti ufficiali.

Il prossimo anno con la moto ufficiale sarà un osso duro per tutti

Ui:10

Ha voluto la vittoria sin dal venerdi ed ha conquistato pole, vittoria e giro veloce; se ci mettiamo che ha anche realizzato il miglior tempo nel warm-up il 10 è d’obbligo.

Manuel Poggiali: 8,5

Ha corso con la testa e adesso si ritrova in testa al mondiale, dimostra più dei 18 anni e questo potrà contribuire alla vittoria finale.

Toni Elias:5

Perché tirare in quel modo quando Poggiali era dietro? Forse un errore di giovinezza, speriamo per lui che non gli costi caro.

Cecchinello:6,5

Pur con una moto non a punto il pilota che risiede nel principato di Monaco ha disputato una buona gara, forse potrà ancora tornare tra i protagonosti in questo finale di stagione.

Mirko Giansanti:7

Dopo un periodo buio il pilota ternano ha dato segnali di risveglio, ne siamo felici e sperimo che nei prossimi Gp possa dire la sua.

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