Le cadute di Motegi hanno avuto un ruolo fondamentale per il proseguo del campionato

Elias, Katoh e Biaggi tutti caduti al 6° giro del Gp del Pacifico a Motegi.

Sembra una maledizione quella del 6° giro a Motegi, prima Toni Elias ex leader del mondiale della classe 125 cade lasciando via libera a Poggiali per la leadership del campionato, nella classe 250 cade Melandri che coinvolge Katoh che ora ha solo 24 punti di vantaggio su Harada e infine nella classe 500 Max Biaggi nel tentativo di andare in fuga e recuperare terreno su Rossi in classifica cade e dice addio ad ogni sogno mondiale.

Ora mentre sia la 125 che la 250 sono ancora apertissime nella classe 500 a Rossi bastano 8 punti per diventare campione del mondo ed entrare di diritto nella storia del motociclismo.

Rossi però ha già detto che non si accontenterà “voglio chiudere il discorso sin dall’Australia per evitare ulteriori complicazioni” e quindi anche a Phillip Island cercherà la vittoria per festeggiare gara e titolo.

La classe 250 ha visto coinvolti in una brutta caduta Melandri e Katoh con quest’ultimo che ora ha ‘solo’ 24 punti di vantaggio su Harada ieri vincitore e ora sempre più pericoloso per la lotta al titolo.

La classe 125 ha invece cambiato leader della classifica mondiale che ora è Manuel Poggiali che guida con 12 punti di vantaggio su Elias e 33 su Youichi Ui.

Quindi mentre la classe 500 è già decisa, per le altre 2 classi bisognerà attendere l’ultima gara.

Quel che è certo è però che in Giappone si è visto che Rossi è davvero amatissimo, è stato letteralmente circondato dai Fans e questo onestamente nel motociclismo non si era mai visto.

Rossi ora è giunto a quota 36 vittorie ed è ad una solo lunghezza da Max Biaggi che è fermo a quota 37 e sicuramente in Australia vorrà pareggiare i conti……