Le Pagelle del Gp del Brasile….

Pagelle Gp del Brasile

Di Mike1964

01 46 V.ROSSI Honda 0’00″000
02 15 S.GIBERNAU Honda 0’03″109 + 0’03″109
03 6 M.TAMADA Honda 0’07″298 + 0’07″298
04 3 M.BIAGGI Honda 0’09″235 + 0’09″235
05 69 N.HAYDEN Honda 0’11″165 + 0’11″165
06 65 L.CAPIROSSI Ducati 0’14″826 + 0’14″826
07 11 T.UKAWA Honda 0’17″361 + 0’17″361
08 56 S.NAKANO Yamaha 0’21″239 + 0’21″239
09 7 C.CHECA Yamaha 0’21″522 + 0’21″522
10 12 T.BAYLISS Ducati 0’22″971 + 0’22″971
11 33 M.MELANDRI Yamaha 0’32″910 + 0’32″910
12 4 A.BARROS Yamaha 0’40″136 + 0’40″136
13 45 C.EDWARDS Aprilia 0’54″099 + 0’54″099
14 41 N.HAGA Aprilia 0’57″234 + 0’57″234
15 23 R.KIYONARI Honda 0’57″678 + 0’57″678
16 99 J.McWILLIAMS Proton 1’06″069 + 1’06″069
17 10 K.ROBERTS Suzuki 1’09″444 + 1’09″444
18 88 A.PITT Kawasaki 1’22″463 + 1’22″463

– V. ROSSI: per gli avversari non c’è niente da fare, è
il solito rullo compressore. Gli altri hanno giornate buone e giornate cattive,
ma il punto di riferimento è sempre e solo lui; qualcuno in rete azzardava
che parte del merito sia del cane Guido che gli azzannerebbe i fondelli se rallenta…
sarà forse questo il vero vantaggio tecnico di Valentino? Fenomenale:
10, a lui e al cane.

– S. GIBERNAU: avrebbe bisogno di recuperare punti su Valentino, ma
invece ne perde. Male, molto male; se vuole lottare ancora per il titolo dovrà
svegliarsi, e di corsa. Merita comunque un voto altissimo, perchè ha
corso la gara in condizioni fisiche alquanto precarie, conquistando comunque
un secondo posto. Però la caduta che l’ha ridotto così era avvenuta
per colpa sua… Va bene, diamogli un 9 e non se ne parli più.
Tenace.

– M. TAMADA: è stato indubbiamente favorito dalle gomme; almeno
questo è quel che si sente in giro; probabilmente è vero, ma allora
bisognerà considerare pure che, ordinariamente, il giapponese dalle gomme
riceve solo maggiori problemi rispetto a chi utilizza le conosciute Michelin;
e, comunque, un podio nella MotoGP, gomme o non gomme, non lo conquisti se non
hai dinamite nel poso destro. Bravissimo. 9.

–M. BIAGGI: si lamenta della cattiva erogazione del motore e del conseguente
annichilimento degli pneumatici dopo pochissimi giri. Sarà anche vero,
e non vedo perchè non credergli. Però da uno che aspira al titolo,
finchè la matematica non toglie ogni possibilità, ci si aspetta
sempre qualcosa di più. E’ in momenti difficili come questo che bisogna
sapersi inventare qualcosa. Deludente: 7

– N. HAYDEN: il ragazzo americano sta crescendo, ma anche se migliorato
è ancora un po’ troppo distante dalla testa della corsa. Migliorerà
di sicuro. 7

– L. CAPIROSSI; pare che qualcosa non abbia funzionato a dovere nella
desmosedici, ma sui progetti nuovi questo ci può stare. Peccato, viste
le premesse in prova. Loris, comunque, è un leone e ciò non si
discute.. 8.

– T. UKAWA: più o meno è sullo standard di quest’anno.
Non propriamente fenomenale: 6.

– NAKANO e CHECA: ecco i primi due piloti Yamaha; nemmeno in una giornata
di evidente crisi Ducati sono riusciti ad ottenere una prestazione dignitosa.
La cosa mette un po’ di tristezza se si pensa al blasone della Casa, ma la situazione
tecnico/umana attuale è questa. 5 e 4 (a Checa un voto
in meno perchè lui è prima guida)

– T. BAYLISS: chiude la top ten, ed è già qualcosa. La
sua prestazione, però, conferisce ancora maggior risalto al risultato
ottenuto da Capirossi. Oggi la Ducati proprio non andava e, volete sapere un
cosa? il fatto strano, all’anno del debutto , è che la notizia sia questa!
6.

Infine:
MELANDRI: parla troppo, ma parla male?
BARROS: lui parla sempre bene, ottimo uomo da PR.
ROBERTS: non è dignitoso continuare così.

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