Le MotoGP del 2007 – Kawasaki ZX-RR 800cc
Ultima tra le nuove 800cc a mostrarsi, la Kawasaki ZX-RR 2007 è stata la sorpresa delle prove invernali a Sepang. Dopo una lunghissima gestazione, la nuova “Ninja” ha stupito tutti per la capacità di mostrar nell’immediato il proprio potenziale, mantenendo intatte le doti della 990cc (agilità e maneggevolezza) migliorandosi a vista d’occhio nelle pecche del recente passato (potenza massima ed erogazione “brutale” del propulsore). La nuova ZX-RR ha debuttato in versione ibrida-laboratorio lo scorso 16 novembre con Olivier Jacque a Sepang (una settimana più tardi, sempre in Malesia, anche con De Puniet), primo passo verso la finalizzazione della moto 2007. Con un ritardo di almeno due mesi sul ruolino di marcia (il primo test era stato fissato il lunedì post-GP a Motegi, e questo rinvio causò anche la partenza verso altri lidi di Nakano), la ZX-RR 800cc ha mostrato nelle prime prove 2007 dei particolari tecnici di elevata fattura, coniugando l’essenzialismo delle proprie forme con interessanti intuizioni motoristiche. L’estetica non si scosta molto dalle sue dirette antenate: il cupolino ruota tutto attorno alla vistosa apertura per l’airbox, mantenendo sempre impatti gentili e forme proporzionate. La posizione sella-serbatoio è stata leggermente abbassata per trovare logicamente un baricentro più favorevole, mentre sul lato destro campeggia l’appariscente scarico Akrapovic 4-2 in 1 privo di silenziatore. Le novità più importanti, ovviamente, stanno nel cuore: il 4 cilindri in linea è un vero gioiello del motorismo, dalle soluzioni tecniche azzardate ma che sembrano dare i giusti frutti. L’obiettivo di Ichiro Yoda (ormai responsabile assoluto del programma Kawasaki-MotoGP, ex-uomo dei miracoli Yamaha) era quello di recuperar potenza, e a questo scopo bisogna capire gli scoppi irregolari (“big bang”) e ancor più l’adozione del richiamo pneumatico delle valvole, scartato a priori da altri concorrenti. La Kawasaki ZX-RR 800cc è una moto nuova a tutti gli effetti, basti considerare che sono stati cambiati molti fornitori per ridar linfa al… verde Kawasaki. I piloti 2007, i transalpini Olivier Jacque (iridato 250cc nel 2000) e Randy De Puniet (al secondo anno con Akashi), si sono detti soddisfatti della bontà del progetto, accogliendo positivamente la dolcezza nell’erogazione del propulsore e sensibili miglioramenti salendo di marcia (per la cronaca la ruota anteriore non si alza più imbizzarrita come un tempo). A loro si unirà nelle prove private anche Naoki Matsudo, confermato tester con trascorsi da pilota (wild card l’anno passato in MotoGP a Motegi, proprio con Kawasaki).
descrizione a cura di Alessio Piana
Kawasaki ZX-RR 800cc – Scheda Tecnica
Motore
Tipo: Quattro tempi
Disposizione: 4 cilindri in linea
Distribuzione: Valvole pneumatiche DOHC, 4 valvole per cilindro
Cilindrata: 798cc
Iniezione: Electronic Fuel Injection
Scarico: Akrapovic in titanio 4-2-1
Potenza massima: superiore ai 200 cv
Velocità massima: superiore ai 300 km/h
Telaio
Tipo: doppia trave in alluminio
Sospensione anteriore: forcella telescopica
Sospensione posteriore: Monoshock
Ammortizzatore di sterzo: a registro idraulico
Carenatura: in fibra di carbonio
Ruota anteriore: 16.5″
Ruota posteriore: 16.5″
Gomme: Bridgestone
Dimensioni
Interasse: 1460mm
Lunghezza: 2080mm
Altezza sella: 850mm
Peso a secco: + 145kg
Capacità serbatoio: 21 litri
Fornitori
Lubrificanti: Elf
Gomme: Bridgestone
Freni: Brembo
Cerchi: Magtan
Impianto di scarico: Akrapovic
Acquisizione dati: 2D Datarecording
Sospensioni: Öhlins
Frizione: FCC
Camdele: NGK
Ruote dentate: AFAM
Catena: EK
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