La Ducati si prepara alla trasferta di Rio….

Il DUCATI MARLBORO TEAM ALLA VOLTA DI RIO

Questa settimana con la trasferta a Rio, la prima dei quattro GP extra-europei,
i piloti del Ducati Marlboro Team Loris Capirossi e Troy Bayliss
danno inizio a una delle fasi più impegnative del Campionato Mondiale MotoGP.
Due settimane dopo il weekend in Brasile, infatti, il circus del Motomondiale
si trasferirà a Motegi, in Giappone, e subito dopo in Malesia
e Australia. La stagione si concluderà in Europa, il 2 novembre,
sul circuito spagnolo di Valencia.

Il Ducati Marlboro Team parte alla volta delle trasferte extra-europee fiducioso
di poter continuare a ben figurare nel suo anno di debutto nel Campionato Mondiale
MotoGP. Fin dall’esordio a Suzuka Capirossi e Bayliss sono stati tra i
protagonisti di questa stagione, ottenendo in totale una vittoria, 3 pole positions,
sette podi e ben 10 partenze in testa su 11 gare disputate fino ad ora. Al momento
Capirossi è quarto nella classifica piloti e Bayliss, subito dietro,
in quinta posizione. Ducati risulta così seconda nella classifica mondiale
Costruttori, mentre il Ducati Marlboro Team è terzo in quella dei Team.
E tutti questi risultati sono stati ottenuti da una squadra al suo debutto in
MotoGP e da una Casa che non partecipava al Gran Premi da più di 3 lustri….

Il Ducati Marlboro Team ha dimostrato di poter raggiungere brillanti risultati
su molti circuiti europei: ora la squadra affronta i quattro GP lontani dal
Vecchio Continente, dove la logistica assume un ruolo molto importante.
Gestire gli spostamenti dei piloti, del Team e di tutto l’equipaggiamento
per il Brasile e poi per le trasferte consecutive in Giappone, Malesia e Australia
è un’impresa titanica. Nulla può essere lasciato al caso
poiché la squadra deve essere preparata ad ogni evenienza durante questa
parte del Campionato, lontana più di 10 mila chilometri da Borgo Panigale.

“La logistica è fondamentale per le prossime gare” dice Livio
Suppo
, Direttore del Ducati Marlboro Team. “Coordinare tutti gli spostamenti
è un processo complicato e molto delicato. Inoltre occorre gestire lo
stress dovuto ai lunghi viaggi intercontinentali, al cambiamento di diversi
fusi orari e a tutto ciò che questo comporta: queste trasferte richiedono
un grande sforzo fisico e mentale a tutti i membri della squadra. In ogni caso
ci prepariamo ad affrontare queste gare con ottimismo poiché la Desmosedici
si è dimostrata adatta a tutti i tipi di circuito. Arriviamo a Rio dopo
aver guadagnato tre podi consecutivi ma continueremo a lavorare con l’impegno
e la passione di sempre, anche se saremo così lontani da casa”.

Anche il Direttore Tecnico del Ducati Marlboro Team Corrado Cecchinelli
ribadisce l’impegno e lo stress comportati dal gareggiare all’altro
capo del mondo: “ Abbiamo già corso in Giappone e in Sud Africa”,
dice, “ma generalmente le gare si tengono su circuiti abbastanza vicini
all’azienda, quindi riusciamo a lavorare a strettissimo contatto con i
meccanici e i progettisti che fanno base al reparto in Borgo Panigale quando
si rientra in azienda il lunedi. Purtroppo nelle prossime settimane sarà
impossibile fare altrettanto".

“Non conosco Rio, ho soltanto visto qualche gara in televisione. Posso
dire che abbiamo fiducia nell’esperienza di Loris che ci ha già
dimostrato in altre occasioni su piste dove non eravamo mai stati. Il nostro
pilota è in grado di fornirci indicazioni molto utili, come il set-up
di base per il cambio, dice inoltre che Rio presenta lunghi curvoni e rettilinei
veloci dove la nostra moto potrebbe ben adattarsi. Cominceremo a girare con
il set-up che abbiamo preparato per l’Estoril con un cambio di ratio diversa,
poi ci lavoreremo durante il weekend per scegliere la configurazione giusta.”

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