Il Team Fortuna Yamaha si prepara per Assen….

Il Team Fortuna Yamaha arriverà al circuito olandese di Assen con la
speranza che la quarta posizione che Carlos Checa ha ottenuto due settimane
fa segni un punto di svolta nella loro stagione. Dopo un inizio della stagione
2003 molto complicato, Checa è rimasto motivato e determinato a migliorare
la propria situazione, cosa che è riuscito a fare nel recente Gran Premio
di Catalunya. Tuttavia il prossimo passo in questa direzione deve essere un
podio ed Assen potrebbe proprio essere il circuito in cui il pilota spagnolo
potrebbe riuscire ad ottenere questo risultato.

Nel frattempo Melandri sta continuando il suo apprendistato nella classe MotoGP
con entusiasmo, riuscendo già ad ottenere una partenza dalla prima fila
nel Gran Premio di Francia a Le Mans. Adesso Melandri affronterà il circuito
olandese con la concentrazione che lo contraddistingue e sperando di poter competere
con i più forti.

Il Ducth TT è una gara storica, la più ricca da questo punto
di vista di tutto il calendario. E’ l’unica gara a mantenere il nome "TT"
che sta per Tourist Trophy con cui venivano chiamate le prime gare di velocità
che si tenevano addirittura il secolo scorso. Il circuito, che era inizialmente
composto da strade cittadine, ospita oggi la gara più lunga e veloce
dell’ anno.

Nessuno, più del Direttore del Team Fortuna Yamaha Davide Brivio,
è altrettanto contento della svolta ottenuta durante la recente gara
in Catalunya perché nessuno meglio di lui sa quanto tutta la squadra
abbia lavorato duramente per ottenere questo risultato, "L’ultima gara
è stata importante perché Carlos è riuscito a mantenersi
costantemente nelle posizioni di testa," ha spiegato. "Da un po’ stava
cercando una buona consistenza ed un buon feeling di guida ed è riuscito
a trovare entrambi in Catalunya, dove è riuscito a mantenere il ritmo
del gruppo di testa per tutta la gara. Adesso andiamo ad Assen con aumentato
ottimismo e non vediamo l’ora di poter confermare questo momento di buona forma
e di migliorare ulteriormente. Spero proprio che Catalunya sia stato il momento
della svolta.”

"Penso che Carlos non vedrà l’ora di affrontare questa gara ora
che sa di poter combattere per un grande risultato. In Catalunya ha dimostrato
di essere in grado di affrontare anche le situazioni meno promettenti e, alla
fine, è stato ripagato di tutto il duro lavoro che ha fatto assieme alla
sua squadra. I miglioramenti che ci sono stati dalle qualifiche di venerdì
alla gara sono stati impressionanti. Stiamo ancora cercando di fare in modo
che Marco si senta più a suo agio sulla moto e speriamo che Assen ci
dia la possibilità di trovare una buona soluzione per lui. Il suo problema
principale al momento sta nella trazione posteriore. Ovviamente sta ancora adattandosi
alla MotoGP in generale e non dobbiamo dimenticare che ha saltato due gare rispetto
agli altri. Ha vinto la sua prima gara ad Assen quindi non si sa mai, potrebbe
essere la pista dove ottiene il suo miglior risultato fino ad ora nella MotoGP.
Sappiamo che ha bisogno di tempo, quindi Assen è solo un altro passo
avanti."

Dopo un difficile inizio di stagione, lo spagnolo Carlos Checa ha finalmente
ottenuto un risultato che riflette le sue reali capacità nel suo Gran
Premio di casa in Catalunya due settimane fa. Sia il Team Fortuna Yamaha che
Checa hanno lavorato duramente fin dall’inizio della stagione per trovare l’
assetto che gli permettesse di sentirsi a suo agio sulla sua Yamaha YZR-M1.
Il fine settimana catalano di Checa non era iniziato nel migliore dei modi,
perché sia nelle qualifiche di venerdì che in quelle di sabato
non era riuscito a trovare un buon feeling con la moto ed era riuscito a partire
dalla seconda fila. Ma durante i 25 giri di gara "El Toro" è
riuscito a risalire tutto il gruppo ed a concludere la gara in quarta posizione.

Questo risultato è più vicino ai risultati che Checa si aspetta
da sé stesso. Nel 2002 il pilota del Team Fortuna Yamaha ha concluso
il campionato al sesto posto. Ha ottenuto quattro podi e, dopo la gara di Assen
dell’anno scorso in cui è arrivato terzo, si trovava in terza posizione
nella classifica generale del campionato. Quest’anno è stato tutto più
difficile per lo spagnolo che ha fatto fatica a trovare la sua normale forma
sulla Yamaha YZR-M1.

Ad ogni modo, ora sente che il suo Gran Premio di casa in Catalunya sia stato
il momento di svolta che stava cercando ed ora è ripartito all’ inseguimento
del podio con maggiore sicurezza.

"Il risultato in Catalunya è stato buono," ha detto Checa,
"vedremo come va ad Assen, ma almeno adesso ho ritrovato il feeling con
la moto. Spero che ad Assen avrò la stessa sensazione di guida che sono
riuscito a trovare due

Marco Melandri
settimane fa. Con il nuovo assetto abbiamo fatto un buon passo avanti e vorrei
proprio riuscire a mantenermi sugli stessi livelli. In Catalunya ho avuto comunque
alcuni problemi e quindi spero che riusciremo a risolverli ed a fare un altro
passo avanti. Il primo passo avanti l’abbiamo fatto al Mugello, poi un altro
in Catalunya e quindi spero che ad Assen si continui su questa strada. Abbiamo
un programma di lavoro che dovrebbe funzionare."

L’anno scorso sono state apportate alcune leggere modifiche al circuito e Checa
è stato uno dei piloti che ha fatto più fatica ad adattarsi alle
novità. A causa del peso maggiore le quattro tempi, a paragone con le
due tempi, hanno una maggiore inerzia che rende difficili i cambi di direzione
ad alta velocità. Tuttavia Checa è stato capace di superare queste
difficoltà ed a portare a casa un buon risultato.

"Assen è un circuito abbastanza veloce dove ci vuole un buon grip,"
ha detto a proposito del circuito. "Il nuovo pezzo del tracciato è
più scivoloso, ma sul vecchio asfalto si riesce a mantenere un’alta velocità
anche a metà curva. La moto è più pesante della due tempi
e questo ci ha causato qualche problema l’anno scorso ad Assen, quindi spero
che riusciremo ad evitare questo problema quest’anno. Mi sento più ottimista
visto il risultato di due settimane fa, ma ancora di più per il fatto
che mi sento a mio agio in moto adesso."

Marco Melandri sta sorprendendo tutti con le sue prestazioni nella classe MotoGP
in cui ha appena debuttato. Nonostante abbia dovuto saltare due gare a causa
di un infortunio, al suo ritorno è riuscito a concludere tutte e quattro
le gare disputate, concludendo l’ultimo Gran Premio, quello di Catalunya che
si è corso due settimane fa, tredicesimo. In questo momento si trova
in ventesima posizione nella classifica generale del Campionato Mondiale ma
spera ovviamente di finire la stagione in una posizione migliore. Il giovane
italiano è incontentabile ed è spesso frustrato perché
pensa che il passaggio dalla 250, di cui detiene il titolo, alla MotoGP avrebbe
dovuto essere più veloce.

"Ho vinto la mia prima gara ad Assen su una 125 quando avevo 15 anni,
nel 1998 e me lo ricordo come fosse ieri," ha detto Melandri che ha adesso
20 anni. "E’ difficile spiegare come mi sono sentito, ma è stata
proprio una grande giornata per me. Ogni volta che torno ad Assen mi ricordo
quella vittoria. Non ho avuto una buona gara ad Assen l’anno successivo, ma
ad ogni modo cerco sempre di concentrarmi al massimo sulla gara che sto per
fare e so che le cose saranno completamente diverse con la M1.”

"Potrebbe non essere per niente facile visto che ci sono molti pezzi in
cui si può andare a manetta spalancata e ci sono molte curve. Ho avuto
qualche problema al Gran Premio di Catalunya perché è stato impossibile
trovare una buona trazione. C’è un competitività altissima tra
i piloti più veloci in questo momento, specialmente tra i tre italiani.
Sarebbe bellissimo se riuscissi a portarmi al loro livello velocemente a farla
diventare una battaglia italiana a quattro!”

"Spero di fare una buona gara ad Assen quest’anno – di avere una migliore
sensazione di guida e di essere meno stanco, che credo sia ancora uno strascico
dell’incidente che ho avuto a Suzuka. Voglio andare sempre meglio quest’anno,
gara dopo gara, e voglio migliorare i miei risultati in modo da portarmi tra
i top rider, questo è il mio obiettivo. Tutti i piloti sono velocissimi
e quindi devo mantenermi concentrato e puntare a questo obiettivo migliorando
gara dopo gara."

(Fortuna Yamaha)

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