Il parere di Katoh su Brno e il mondiale

Quale è la tua condizione dopo la otto ore di Suzuka?

“In linea di massima, ho un’esperienza abbastanza lunga alla 8 Ore, quindi penso di poter dire che ormai sono abituato a tutto il tran tran. E poi, se penso che si corre in Giappone, nel mio paese, allora tutto diventa un po’ più facile. Di sicuro l’anno scorso non è stato subito facile, perché correvo nel Motomondiale per la prima volta, quindi ero sempre molto impegnato lì, più tutti i vari spostamenti per i test di preparazione. Adesso non ho più nessun tipo di problema, credo di affrontare la situazione senza stress particolare organizzandomi al meglio”.

Mancano 7 gare al termine del Motomondiale come pensi di gestire i 44 punti di margine su Harada?
“Sinceramente, io stesso non ne ho la più pallida idea. Ovvero non sono in grado e non voglio fare previsioni. L’unica cosa che desidero è vincere il maggior numero di gare e dare sempre il massimo. So che diverse piste in cui correremo le ultime gare mi piacciono e questo di sicuro mi dà una buona carica”.

Melandri e l’Aprilia sono molto aggueriti, ti impensieriscono?
“Allora, innanzitutto non ci sono solo delle Aprilia intorno a me, come un esercito intero contro una persona sola! E la loro moto mi sembra che sin dall’inizio sia stata molto veloce. Penso che a questo punto, più o meno a parità di moto, la differenza la faccia il pilota, ovvero molto dipende dal feeling che ognuno ha con la propria moto e dalle capacità. Ho sempre pensato che anche Melandri sarebbe stato un forte rivale, non ho mai detto il contrario, ma penso che io continuerò comunque per la mia strada a combattere per raggiungere il mio unico obiettivo: diventare campione della 250”.

Un tuo giudizio sul tracciato di Brno?
“Come per qualche altra pista in cui sono stato l’anno scorso per la prima volta e in particolar modo per Brno, non posso dire che è un circuito che mi piace o che non mi piace, perché non ho un ricordo particolarmente bello. So, però, di sicuro che voglio migliorare il risultato che ho ottenuto nel 2000 (sesto)”.

Fonte:Sports.com