Il Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli
Grande emozione nella conferenza stampa che ha svelato il logo
Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa in occasione della settima tappa del mondiale Superbike, è stato presentato il marchio che legherà per sempre il nome di Marco Simoncelli al Misano World Circuit. Il logo ideato da Aldo Drudi (già designer del casco del compianto rider scomparso lo scorso ottobre a Sepang) mette in evidenza le due “elle” del suo cognome.
“Le due bande rosse ricordano il caso del “Sic” – ha detto il Vice Presidente del Santamonica Spa, Umberto Trevi così come riportato da RiminiToday – Sono il simbolo della speranza che guarda al futuro. E’ un momento di orgoglio e soddisfazione non solo per la Santamonica Spa, ma anche per gli appassionati di motociclismo e lo sport. Il percorso per arrivare al marchio è stato complesso dal punto burocratico. Ma finalmente possiamo celebrarlo. E’ l’inizio della presenza di Marco, dei suoi valori – ha sottolineato Trevi -. Ora il suo nome è tutelato e con la Fondazione creata in suo ricordo concorderemo momenti per evidenziare chi era Marco Simoncelli, le sue speranze e ciò che rappresenta per i giovani. Ci proporremo di consolidare il suo nome in modo indiscutibile e perenne. Marco è per sempre”. Emozionati e commossi papà Paolo e mamma Rossella, che hanno tenuto ad sottolineare “le testimonianze d’affetto e simpatia dal mondo.”
Ha preso poi la parola un emozionatissimo Paolo Simoncelli che ha dichiarato “E’ impressionante ed inaspettato. Questa iniziativa di intitolare a Marco la pista di Misano mi emoziona tantissimo. Ringrazio la società Santamonica perchè ha fatto le corse, per dirla in un gergo motociclistico, per arrivare a questo momento.”
Foto: RiminiToday
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Grande Sic …………..
rimmarai per sempre nel mio cuore
come un docile leone affamato di spettacolo
con te è sparita una parte fondamentale di questo motociclismo, che è sempre meno MotoGP e sempre + MotoNOIA
Sic è immortale. Voglio però dire questo: TOGLIETE L’ERBA SINTETICA OLTRE IL CORDOLO. E’ pericolosa, potenzialmente letale. Tomizawa non può esser morto invano.