Il bagnato fa soffrire Kato San….

Fenomeno sull’asciutto, pilota mediocre sull’acqua, sembra essere un vero e proprio
limite quello di Daijiro Kato che quando vede l’asfalto umido si trasforma
in un ‘brutto anatroccolo‘.

Conferma di questo si è avuta nel Gp del portogallo dove il pilota giapponese
del Team Fortuna Honda Gresini ha ottenuto il secondo posto in griglia
(pista asciutta) per poi precipitare (in tutti i sensi) nella gara della domenica,
gara bagnata appunto.

Ecco come spiega la sua debacle Kato:

“All’Estoril ero preoccupato perché era la prima volta che guidavo
la RC211V con la pioggia. Sono partito male, perché la ruota posteriore
ha iniziato a slittare e non avanzavo molto aprendo il gas. Poi ho cercato di
rimontare, ma sono caduto. Ho cercato di riprendere la gara, ma non è
stato possibile.
Mi dispiace, perché sarebbe stata un’esperienza importante;

Dopo essere salito sul podio di Brno, mi sono allenato a Valencia e il mio adattamento
alla 4T procede abbastanza bene. La differenza principale rispetto alla 500
è che non c’è bisogno di dedicare molto tempo alla messa a punto del motore
e possiamo occuparci di altre cose”.

Anche Valentino Rossi odiava la pioggia ma adesso sembra aver dimenticato
quel periodo (vedi scivolata nel warm-up lap del Mugello 2001) e se anche Daijiro
saprà adattarsi il prossimo anno sarà veramente in lizza per il
titolo mondiale….

In caso contrario sarà difficile perché qualche gara bagnata durante
la stagione può capitare e nel Motogp di oggi non si possono regalare punti
a nessuno….

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