I piloti del Camel Honda protagonisti al Mugello
Grandi emozioni nel quarto round del Mondiale al Mugello interrotto per pioggia mentre mancavano cinque giri alla fine. Poi un altro via, per i rimanenti sei giri, che hanno decretato la classifica finale del Gran Premio d’Italia dove Max Biaggi ha collezionato, con il terzo posto finale, un altro podio di grande importanza. Nella prima frazione prima dell’interruzione era stato Makoto Tamada a dare spettacolo, duellando in punta di fioretto fino a conquistare più volte la testa della corsa.
Sito Pons – Camel Honda (Team Principal)
“Una domenica davvero emozionante e, come avevamo previsto le RC211V gialle del Camel Honda team sono state protagoniste. Max ha fatto un grandissimo lavoro anche nell’affrontare la seconda parte della gara e il rischio di correre nella pioggia con le slick. Mi dispiace molto per Makoto nella prima parte ha fatto vedere cose egregie. La prossima settimana la Catalunya un’altra gara importantissima dove daremo il massimo”.
Max Biaggi – Camel Honda (Gomme Michelin) – 3° – 12’08.343
“Se posso dire di essere contento perché concludere sul podio la gara di “casa” dopo essere partito dalla sesta posizione e, dopo un fine settimana non facile sotto il profilo della messa a punto della moto, posso anche aggiungere di non essere contentissimo per il fatto che non sono mai stato in condizione di giocarmi la vittoria con Sete e Valentino. Nei punti della pista dove sono sempre stato forte, le due “arrabbiate” e le “esse” veloci, ero penalizzato da una fortissima vibrazione che mi impediva di mantenere la linea migliore e questo mi faceva perdere decimi su decimi nonostante, sul rettilineo, il motore spingesse davvero forte. La seconda gara è stata incredibile: siamo partiti con le “slick” e nella prima curva abbiamo trovato un lago, mentre altri parti del tracciato erano meno intrise d’acqua. Un podio importante, la situazione in classifica è ancora apertissima, ho più o meno lo stesso distacco dal primo che aveva Rossi prima del Mugello. A Barcellona però bisognerà far bene, voglio prendermi la rivincita”.
Gianluca Montiron – Camel Honda – (Makoto Tamada Team Manager)
“All’uscita dell’ultima curva prima del rettilineo del traguardo Makoto ha notato una vibrazione anomala al posteriore che è notevolmente aumentata percorrendo il rettilineo. Dopo il tratto in leggera salita che porta alla curva San Donato, Makoto ha deciso di togliere il gas e di abbandonare la corsa perché l’anomalia sul gomma posteriore si era fatta preoccupante. Ai tecnici servirà ora il tempo per effettuare una attenta analisi. Ringrazio la squadra per la competitività dimostrata dalla nostra RC211V e Makoto per averci regalato momenti indimenticabili nei duelli che lo hanno portato ad essere un vero protagonista nella prima parte della gara”.
Makoto Tamada – Camel Honda (Gomme Bridgestone) –
Ritirato nella prima frazione di gara
“Il duello con Rossi, fantastico. E’ cosi che vorrei correre sempre. La moto era perfetta e io ero al massimo. Mi dispiace tanto per il ritiro. Ma la forte vibrazione sulla gomma posteriore comparsa all’uscita della curva Bucine si fatta preoccupante durante la percorrenza del rettilineo. Ho capito che qualcosa di strano stava accadendo alla gomma posteriore e ho preferito fermarmi. Peccato davvero, era una domenica fantastica”.
Camel Honda
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