Hanno detto……
Valentino Rossi –
Non e’ stata una gara facile pero’ bellissima si’. Sono soddisfatto e felice per come sono partito, ho guadagnato la prima posizione e poi ho gestito la corsa con delle gomme che non avevano il grip ottimale. Fortunatamente problemi pneumatici c’erano anche per gli altri: qui avevamo scelto tutti lo stesso tipo di gomma. Credevo che si potesse girare piu’ forte ma non avevo abbastanza aderenza in curva e, cosi’, nei primi giri anche provando a tirare non sono riuscito a distanziare Abe. Temevo che dietro di lui si stessero facendo sotto anche gli altri ma, fortunatamente, quando mi sono voltato ho visto che eravamo isolati.
A meta’ gara mi sono un po’ deconcentrato sono arrivato un po’ lungo in curva e mi sono ritrovato secondo. Proprio mentre mi chiedevo se non fosse il caso di far passare Abe. Con lui in testa il ritmo era un po’ piu’ lento ma nessuno degli inseguitori ne ha approfittato. A sette giri dalla fine ho sferrato il mio attacco e mi sono costruito un bel margine di sicurezza per andare a vincere il terzo gp consecutivo. Una cosa che due mesi fa non avrei neanche osato sognare. Il programma invernale era di limitare i danni nelle prime gare per poi cercare, se possibile, di vincere nella parte centrale del campionato. Si sa quanto valgono le strategie decise a tavolino.
I record? non li cerco: mi accontenterei di vincere e basta.
Loris Capirossi –
Fin dalle prime battute della corsa ho avuto problemi di aderenza con la gomma anteriore. Noie che si sono, ovviamente, manifestate con sempre maggior evidenza col passare dei giri. Alla decima tornata ho iniziato a perdere vistosamente terreno e secondi preziosi dagli avversari e, cosi’, per non mollare la presa, ho forzato oltre i limiti finendo con l’incappare in un fuoripista. Ho fatto un po’ di motocross ma sono riuscito subito a rientrare sull’asfalto e, dopo aver pulito le gomme, mi sono lanciato in una delle mie abituali rincorse. Una discreta rimonta che mi ha permesso di superare quattro avversari e di classificarmi ottavo.
Non posso essere contento di questo risultato inferiore alle mie aspettative, ma prendo il risultato, nel suo complesso, come da non buttar via. Si tratta pur sempre di punti racimolati, in condizioni difficili, che potrebbero rivelarsi utili in campionato.
Soprattutto pensando che mancano ancora ben tredici gare da disputare. Continuo sempre a dare il massimo, anche al di sopra dei problemi, ma e’ certo che se la Honda non mi dara’ nuovi pezzi per la moto la mia strada restera’ in salita.
Max Biaggi –
Inutile cercare di nasconderselo: oggi la moto proprio non andava non si poteva guidare. E’ semplicemente successo, come a Welkom, che non siamo riusciti a trovare una messa a punto soddisfacente. Non riuscivo a chiudere le curve e a mantenere una linea efficace in almeno due terzi del tracciato, cosi’ guidavo ad elastico. Impossibile attaccare e superare chicchessia in questo modo.
E’ un vero peccato perdere due gare cosi’. La partenza centra solo relativamente, perche’ se fossi stato a posto avrei recuperato molto piu’ facilmente. Non so cosa mi manchi ma di sicuro non ho perso la voglia di lottare nonostante queste ultime due corse incredibilmente difficili. Mi basterebbe uno spiraglio, qualcosa che andasse bene, per guardare in avanti con maggior fiducia.
Fonte: Raisport
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