GP d’Italia Mugello… Un appuntamento da non perdere……

Dopo Le Mans arriva il momento tanto atteso da piloti e pubblico,
il Gp D’italia.
E’ si perché correre in casa da sempre delle emozioni indescrivibili, ti da
quella carica che nient’altro ti pùo scatenare.
Arriviamo all’appuntamento di casa convinti delle nostre forze e non potrebbe
essere altrimenti.

Nella classe Motogp Valentino Rossi con 3 vittorie su 4 gare ha già messo
una seria ipoteca sul titolo, ma deve guardarsi da Loris Capirossi con
la Honda Nsr 500 a 2 tempi e da un ritrovato Max Biaggi che proprio a
Le Mans è tornato a lottare per le posizioni che gli competono e cioè per la
vittoria.

Il pilota romano che ha avuto un inizio di stagione a dir poco negativo può
regalare agli appassionati quel duello che in molti sognano, e ora che la yamaha
sembra aver ritrovato d’incanto quella competitività che tanto era stata sbandierata
nei test invernali ci sarà da divertirsi.

Proprio la yamaha è stata la nota lieta dell’ultimo Gp corso a Le Mans, infatti
per la prima volta sia Max Biaggi che Carlos Checa si sono ritrovati
in lotta per la vittoria e nel paddock circola la voce che la ritrovata competitività
non sia solo frutto del nuovo dispositivo di freno motore ma di qualcosa di
ben più sofisticato.

Nella classe 250 abbiamo Roberto Rolfo (Honda Nsr 250 Team Gresini) in
seconda posizione nel mondiale e Marco Melandri in quarta che inseguono
Fonsi Nieto.

Rolfo che lo scorso anno si è classificato 4° assoluto nel mondiale con un’aprilia
privata dopo degli inevitabili problemi iniziali ( la moto è stata costruita
su misura per Daijiro Katoh che pesa ben 18 Kg in meno) ha trovato un buon setting
di partenza e lo dimostra il 2° posto di Jerez.
A Le Mans invece come tutti hanno ben potuto vedere la sua moto aveva poca accelerazione
e velocità in rettilineo e questo non gli ha permesso di lottare per la vittoria.

Discorso a parte merita invece Marco Melandri che partiva con tutti i pronostici
dalla sua parte e che invece ha un po’ deluso in queste prime 4 gare.
In classifica generale è staccata da Fonsi Nieto di 24 punti e qualcuno in aprilia
inizia a non credere più di tanto in lui.
Macio vorrebbe avere più attenzioni e anche l’unica moto ufficiale aprilia;
invece la stessa moto ce l’ha Fonsi Nieto e questo a ‘Macio’ proprio non va
giù; se poi ci si mettono anche le aprilia kit (vedi Battaini e Locatelli) che
vanno come un razzo si capisce tutto questo malcontento.

La classe 125 continua ad essere pane per i nostri denti, lo dimostrano le ultime
2 vittorie di Lucio Cecchinello uno che vorrebbe appendere il casco al
chiodo a fine stagione ma a cui consigliamo una riflessione.

Non dimentichiamoci poi che seppur di San Marino il campione del Mondo è pur
sempre un pilota che noi consideriamo ‘italiano’ e risponde al nome di Manuel
Poggiali classe 1983 che lo scorso anno ha riportato al titolo mondiale
la Gilera.

Ci sono poi i vari Sanna, Borsoi, Sabbatani, De Angelis,
e i debuttanti Bianco e Dovizioso che ben stanno figurando.
Insomma il Gp d’italia non si può proprio perdere, i nostri centauri Vi aspettano.

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