CIV: ecco i campioni di domani, Margarito domina e conquista il tricolore PreMiniGp
Alla scoperta delle categorie che portano al Motomondiale
PreMiniGp 50 – Pomposa 2015: in questo periodo i top riders sono in vacanza in località esotiche e tenute spesso riservate, ma i giovani arrembanti ragazzini che sognano di diventare i futuri Valentino Rossi o Marc Marquez continuano a cimentarsi nella loro passione, la moto, in ogni possibile kartodromo d’Italia.
Andiamo a conoscere uno di loro: Manuel Margarito, neolaureatosi Campione Italiano nella categoria PreMiniGp 50 del CIV Junior, campionato monomarca “Metrakit” sotto l’egida FMI che si va ad inserire tra le Minimoto e la MiniGp 50. Grazie alle moto “Mini SP 50 GP” assegnate tramite sorteggio ed alla supervisione del Settore Tecnico FMI, che si è preso cura di trasmettere il proprio know-how ai giovanissimi centauri, il divario tecnico è stato completamente annullato dando spazio a questi piloti che, per dimostrare il proprio effettivo talento, si sono dovuti affidare soltanto alle proprie capacità di guida. La PreMiniGp si attesta così ad essere un vero vivaio per il motociclismo italiano, alimentando poi tutti i successivi campionati: CIV, CEV, Red Bull Rookies Cup, fino al Mondiale.
Manuel Margarito, classe 2005, occhi vispi e tanto talento, è stato capace, grazie a 5 vittorie e 4 pole su 5 gare, di conquistare il titolo di Campione Italiano con una gara di anticipo. Ecco le parole del giovanissimo piemontese, ma di origini salentine, proveniente dal vivaio del Team Millioner:
“Dopo due anni passati nelle Minimoto mi ero stufato e volevo provare le moto a ruote alte. L’inizio del Campionato è stato buono anche se nella prima prova ad Ortona mi sono qualificato 3°, ma poi ho imparato la strategia da usare: non devo fare la lepre se gli altri mi seguono, altrimenti faccio fare il tempo anche a loro. Se ho qualcuno dietro casomai levo un pelo di gas (ride).
Comunque poi ho vinto quella gara e tutte quelle dopo facendo anche 4 pole position.
Quando ho vinto l’ultima e sono diventato campione proprio non ci credevo, troppo emozionante, era la prima volta che vincevo un Campionato Italiano. È stato bellissimo avere la bandiera italiana sulle spalle e poi sono stato dal sindaco del mio paese, Pianezza, che ha detto che vuole organizzare una festa per premiarmi. Sono felicissimo”.
Quale è stata la gara più difficile della stagione? E la più bella?
“La più difficile è stata Vallelunga: me la sono giocata con un mio avversario fino all’ultima curva in cui l’ho infilato ed ho vinto. Mi sono divertito tanto a fare bagarre. Mentre la più bella è stata gara 2 a Pomposa, ho vinto per distacco ed ho conquistato il titolo”.
Progetti per il prossimo anno?
“Non lo so. Spero di salire in MiniGp ma servono gli sponsor; se qualcuno vuole venire con noi… (ride)”.
E per il futuro più a lungo termine?
“Voglio andare in PreMoto3, poi in Moto3 e poi al Motomondiale. Lo vorrei anche vincere, l’importante è vincere non partecipare (ride di nuovo)”.
Che cosa rappresenta la moto nella tua vita?
“Per me la moto è tutto, è la mia fidanzata migliore” (quante altre ce ne saranno? ndr.).
Questo giovanissimo pilota sembra avere già le idee molto chiare sulla sua carriera e non si può certo dire che abbia cominciato con il piede sbagliato. Il nostro augurio, insieme ad i complimenti per il primo titolo italiano conquistato, è di riuscire avverare il suo sogno ed essere uno dei campioni di domani.
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