Carlos Checa a ruota libera, parla di Rossi, della Yamaha e delle sue aspettative….
Intervistato dal sito www.motogp.com Carlos Checa
parla del suo nuovo compagno di squadra Rossi e delle sue aspettative
per la stagione 2004
Queste le parole del pilota spagnolo:
Dopo le prove a Phillip Island mi sono fermato un giorno in Australia,
ha raccontato Checa. Ho girato a Eastern Creek per la presentazione internazionale
della nuova Yamaha R1. Subito dopo sono volato a Londra dove sono riuscito a
rimanere un giorno a casa. Mi sono trasferito a Parlament Square da dove mi
è facile raggiungere Hyde Park e St. James Square, una zona molto piacevole
per uscire a fare jogging. Ovviamente mi alleno regolarmente anche in palestra.
In questi ultimi tre giorni invece sono stato in Francia ad Aix Les Termes con
il mio preparatore atletico, Jaume, ed ho alternato lo sci di fondo al trekking.
Giovedì prossimo prenderò il volo per Melbourne per i test della
prossima settimana, di nuovo a Phillip Island. Voglio arrivare un po in
anticipo per visitare una mostra dei motori che si svolge in questi giorni in
occasione della gara di Formula 1.
Lambiente in squadra è cambiato parecchio. Per prima cosa
abbiamo nuovi colori e nuovi sponsor. Larrivo di Rossi ha portato gente
nuova, maggiori mezzi economici e tecnici. Tutto questo ha migliorato il livello
della struttura e senza dubbio alla fine ne beneficerò anche io E
evidente che a Rossi stanno arrivando parecchie cose, si è adattato subito
alla Yamaha e sta facendo tempi molto buoni. Da parte mia tengo ben presente
che la prima gara è in Sud Africa e che è da lì che cominciano
a dare i punti. Con questo comunque non voglio dire che Rossi non farà
bene, anzi, tutto il contrario.
Io sto lavorando con il nuovo telaio ma di certo al momento non sono sciolto;
sto cercando un modo per sentirmi più a mio agio in sella. Sto anche
aspettando il motore nuovo, che dovrebbe arrivare a metà del mese, per
i test di Barcellona. In poche parole, durante lultimo test ci sono stati
diversi cambiamenti, si sono provati componenti nuovi e adesso, tanto in Australia,
quanto in Catalogna, proveremo se tutto questo si combina bene.
Rossi è il campione del mondo, mi sembra logico che faccia dei buoni
tempi. Io sto provando diverse cose per sviluppare la moto e lo stesso fanno
Rossi e Abe. A Sepang e in Australia abbiamo sempre provato cose nuove. A Phillip
Island ho incontrato più problemi del dovuto e i miei tempi in effetti
non sono stati granché. Ma manca un mese e mezzo allinizio del
mondiale e il mio obiettivo è essere pronto per la prima gara. Non mi
sono concentrato particolarmente per fare tempi eccezionali perché do
unimportanza relativa a queste cose. Siamo nel bel mezzo del lavoro e
i compromessi che ho trovato finora non sono i migliori. Quello che ho non mi
permette di fare di più, al momento. Penso però che i test della
prossima settimana e quelli in Catalogna ci aiuteranno a capire chiaramente
il nostro vero livello.
Più cavalli? No, quello che ho chiesto io è di poter sfruttare
meglio la potenza che abbiamo, di trovare il modo di migliorare lingresso
e la percorrenza della curva, di migliorare la trazione anteriore. Questo è
il carattere della moto, non si discute, ma io voglio cercare di migliorare
questarea, di far sì che la ruota davanti stia più a contatto
con lasfalto…
Intervista
Dorna Sports
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